“Faccio mie le numerose e costanti rimostranze dei cittadini di Favara che lamentano una distribuzione idrica da terzo mondo”.
La portavoce sindaco di Favara Anna Alba inizia così la sua lettera al Prefetto di Agrigento Nicola Diomede con la quale diffida la Società di gestione del servizio idrico, Girgenti Acque, a garantire una turnazione per l’erogazione d’acqua più consona ai reali fabbisogni della città. La nota è indirizzata anche al presidente della ATI, Vincenzo Lotà, che tiene i rapporti ufficiali con la Girgenti Acque. Sembra proprio che la bomba di cui parlavamo in un nostro precedente editoriale non solo è scoppiata ma si è anche fatta sentire. “I turni di erogazione idrica si allungano a dismisura raggiungendo 10-12 giorni di attesa, per i quartieri della mia città – scrive Anna Alba al Prefetto – la mancata ottimizzazione dell’erogazione idrica sta esasperando i cittadini favaresi costretti sempre più frequentemente a pagare l’ulteriore onere delle autobotti private”.
Dopo la presa di posizione sul depuratore che non depura e sull’ invito ai cittadini a chiedere il risarcimento di quanto pagato in bolletta per la depurazione, ma anche l’intimazione a Girgenti Acque a non inserire in bolletta le spese di depurazione per l’anno 2016 e successivi, la sindaca Anna Alba adesso continua la sua battaglia contro Girgenti Acque per i turni di distribuzione impossibili. “Oltre al danno la beffa – si legge ancora nella nota – i dati riportati sul sito internet del gestore non corrispondono quasi mai al reale turno di erogazione, Gli ufficio di Girgenti Acque sempre poco disponibili, sia al telefono che agli sportelli nei confronti dell’utenza”. E qui la diffida ufficiale. “In ragione di quanto esposto si diffida Girgenti Acque a porre rimedio alle inadempienze per le ripetute gravi deficienze nella gestione del servizio, ai sensi dell’articolo 38 della Convenzione di gestione del servizio idrico integrato. Nella fattispecie si chiede il ripristino della turnazione idrica con tempi di attesa non superiore a 3 giorni”. Anna Alba conclude la sua nota chiedendo all’Ati, che come dicevamo è l’interlocutrice ufficiale di Girgenti Acque, di far propria la presente diffida e naturalmente di affiancare il Comune di Favara in questa richiesta.