Un itinerario virtuale dei siti più significativi del territorio di Favara dalla preistoria all’età medievale per scoprire gli aspetti della vita quotidiana degli uomini e delle donne. Sono questi gli argomenti che i visitatori potranno scoprire nella mostra documentaria dal titolo “Storie sepolte. Racconti di archeologia. Storia di itinerari archeologici nel territorio di Favara” che sarà presentata giorno 18 novembre alle ore 10:00 nel suggestivo scenario del Castello Chiaramontano di Favara, dalla soprintendente ai Beni culturali di Agrigento, Gabriella Costantino, e dal sindaco di Favara, Anna Alba, che hanno organizzato l’evento in partnership. Come dicevamo un itinerario virtuale dei siti più significative del territorio di Favara, dallo scavo della necropoli preistorica di contrada Scintilia agli studi multidisciplinari che ne sono seguiti.
Grazie a questi studi sono stati svelati alcuni aspetti della vita degli uomini e delle donne sepolti nella necropoli, la vita quotidiana, la salute, la dieta e persino i loro volti, ricostruiti con tecniche di antropologia forense. Un’impresa scientifica di grande rilievo raccontata attraverso pannelli testuali e video in cui sono mostrati i procedimenti di riproduzione tridimensionale e le altre tecnologie innovative utilizzate nello studio della necropoli. Inoltre verrà proiettato il video “Storie sepolte,riti, culti e vita quotidiana all’alba del quarto millennio A. C.” , verrà inoltre esposta la ricostruzione del volto di una donna a cui è stata il dato il nome di Sofia, sepolta in una delle tombe della necropoli datata agli inizi del IV millennio avanti Cristo.