La forte perturbazione che sta interessando tutta la nostra provincia e le condizioni non certo ottimali di molte strade, sta provocando non pochi disagi alla circolazione, in particolare sulle provinciali, ex consortili ed ex regionali del comparto in particolar modo del settore ovest. Il bollettino del dipartimento regionale della Protezione Civile prevede piogge di intensità anche molto forte su tutto il territorio, e in particolare nella zona occidentale. Lo sottolinea anche il settore tecnico del Libero Consorzio (ex Provincia regionale) che in un comunicato evidenzia: “Le cattive condizioni di buona parte della rete viaria secondaria e la possibilità di ulteriore riversamento di detriti sui tracciati consigliano prudenza agli automobilisti che per qualsiasi motivo dovessero spostarsi lungo le strade di competenza del Libero Consorzio”.
I maggiori problemi si riscontrano nel Riberese sulla SP n. 61 Montallegro-Ribera e sulla SP n. 30 Cattolica Eraclea- SS 115-rovine di Eraclea Minoa, ove vengono segnalati allagamenti della sede stradale in più punti, con rischio di aquaplaning per gli automobilisti, e abbondante presenza di fango e detriti. Nella stessa zona si consiglia di evitare il tracciato della SPC n. 19 Strasatto-Piano Povero, se non per effettive necessità. Personale stradale all’opera anche su SPR n. 10 Sciacca-Salinella, SPC n. 9 Pantaliano-Scunchipiano, SP n. 29 Cattolica Eraclea-Montallegro, la SP n. 87 Montallegro-Bovo Marina, nelle quali è stata segnalata presenza di fango sulla carreggiata. Notevoli danni anche nel comparto orientale, con allagamenti e cadute di fango e detriti in tutto il Licatese, in particolare sulla SP n. 6 Licata-Ravanusa, già parzialmente chiusa al traffico da qualche tempo, sulla NC n. 10 Cianciaramito, sulla SPC 53 (dalla SP n. 6 alla contrada Quattro Finaite), nei tratti A, B e C della SP n. 63 in territorio di Campobello di Licata, e sulla SPR n. 60 Naro-Figotto. Su quest’ultima in particolare si raccomanda la massima prudenza e il rigoroso rispetto dei limiti di velocità imposti con le varie ordinanze a causa del manto stradale fortemente dissestato in prossimità delle pendenze più accentuate e il rischio di slittamento dei veicoli.
Sempre a causa del maltempo, è stata momentaneamente interrotta la rimozione del fango dalla sede stradale della SPC n. 68 (da SS 123 alla strada vicinale Burdi), sulla quale, nonostante la carenza di mezzi, si era intervenuto da qualche giorno in seguito alle segnalazioni degli agricoltori della zona. Si consiglia, infine, prudenza in prossimità dei ponti che attraversano torrenti e valloni a causa del possibile rischio di esondazione degli stessi. Il Settore Infrastrutture Stradali ha in ogni caso già allertato tutto il personale stradale a disposizione per il monitoraggio della rete e la segnalazione tempestiva a tecnici e capi settore di situazioni di potenziale pericolo. In questi casi, infatti, il rischio idrogeologico è molto elevato e si potrebbero verificare, oltre a parziali allagamenti della sede stradale, anche vere e proprie frane e smottamenti di fango e detriti dai terreni confinanti sulle carreggiate. In ragione di ciò è stato allertato anche il personale dell’Ufficio Provinciale di Protezione Civile.