Sopralluogo questa mattina del Genio Civile, della Protezione Civile e dell’Utc comunale. La pioggia insistente dei giorni scorsi ha allagato totalmente Licata, una città sott’acqua che oggi ha iniziato a fare i conti con i danni.
Il Presidente della Regione Rosario Crocetta, nell’esprimere la sua vicinanza ai licatesi, ha annunciato che verrà dichiarato per Licata lo stato di emergenza e che arriveranno 30 milioni- “Occorre intervenire per riparare i guasti del passato che hanno distrutto la città, eliminando quei problemi strutturali che possono mettere in ginocchio il territorio”.
Questa mattina di buon ora il Capo dell’Utc di Licata l’ing. Ortega ha ricevuto il Capo della Protezione Civile Regionale ing. Foti e il capo del Genio Civile di Agrigento ing. Alongi per valutare i danni e studiare le linee di intervento.
Un evento senza dubbio eccezionale, inaspettato e violento, ma purtroppo, la situazione è stata fortemente pregiudicata dalla rete fognaria esistente. La parte più depressa del paese, infatti, dove si sono registrati i maggiori danni alle attività commerciali, fa registrare una rete fognaria costituita da tre collettori in atto sono tappati per l’incompiuta dell’opera, collettori che, invece, dovevano essere collegati e per il tramite di un quarto collettore le acque meteoriche dovevano defluire nel fiume salso in prossimità della foce.
Sulle dichiarazioni del Presidente Crocetta intervengo Totó Cascio e Michele Cimino: “Apprendiamo con soddisfazione che la nostra richiesta di uno stanziamento straordinario per la città di Licata, dopo il recente nubifragio, è stata accolta dal presidente della Regione Crocetta. Licata potrà fruire di 30 milioni di euro per intervenire sullo stato di emergenza determinatosi con gli eventi metereogici che hanno arrecato danni ingenti al suo territorio”.