La mia proposta di tagliare i gettoni di presenza per le Commissioni consiliari non ha costituito una provocazione ne una pensata populistica. Al contrario, a fronte della giusta condivisibile scelta del Movimento 5 stelle di ridurre le commissioni (in modo da attuare il risparmio indispensabile alla sopravvivenza dell’ente) e non volendo far venire meno il contributo di ciascun consigliere all’interno delle commissioni, che svolgono un importante lavoro preparatorio alle attività del Consiglio, credevo proprio che la maggioranza avrebbe accolto a braccia aperte la proposta, mantenendo il gettone solo per i Consigli comunali, luogo naturale dell’esercizio delle nostre funzioni. Per essere chiari, la politica costa tempo, fatica e denaro ed io sono intimamente convinta che il buon politico vada retribuito, ma in una condizione di emergenza e di dissesto come quello annunciato dall’Amministrazione comunale ho invitato tutti noi Consiglieri a dare per primi una prova di buona volontà e sacrificio, rinunciando ad una parte dei compensi che avrebbero potuto essere inserita in bilancio per una finalità sociale condivisa.
Una prova semplice e nemmeno estremamente sacrificante di vicinanza alla cittadinanza. Mi perdonino quanti continuano a tirare fuori la storia della beneficenza con il gettone (queste cose non si dicono se sincere) e tra l’altro la beneficenza si fa a prescindere dal gettone e non sempre coni il denaro. Ciascuno è libero di fare come crede, poteva essere una bella prova a prescindere dai documenti etici dei partiti ( che non mi pare prevedessero il dissesto dell’Ente). La scelta è chiaramente rimessa alla coscienza di ciascuno che varia da consigliere a consigliere. Per quanto mi riguarda non ho mai cercato pubblicità partecipando alle attività delle commissioni per lavorare e produrre senza proclami ne ricerca di meriti che lascio senza problemi agli altri ed i consiglieri di maggioranza lo sanno bene. Ieri potevamo davvero dare una bella prova di scrupolo amministrativo. Peccato
Laura Mossuto, Capogruppo consiliare del PD
