Il Consigliere Comunale di Agrigento e Capogruppo di Sicilia Futura, Nuccia Palermo, interviene sulla richiesta di un incontro con la conferenza dei Capigruppo Consiliare, voluta dall’assessore Amico, per discutere delle misure correttive da approvare, così per come richiesto dalla Corte dei conti.
“Rimaniamo notevolmente perplessi rispetto all’incontro con i capigruppo, richiesto dall’Assessore Amico e avvenuto venerdì pomeriggio al Comune di Agrigento, avente come oggetto un’ipotetica apertura all’intero consiglio rispetto alla formulazione del documento di giunta contenente le misure correttive . Nello specifico – sottolinea il Capogruppo di Sicilia Futura – non intendiamo prestare il fianco ad una sorta di mera passerella il cui intento sembra essere solo quello di imbavagliare la possibile critica politica stipulando un qualcosa di approssimato e di poco efficace. Per apportare delle correzioni così come richiesto dalla Corte dei Conti – insiste ancora Nuccia Palermo – bisogna entrare all’interno di quelle che sono le problematiche. Bisogna con minuziosa attenzione capire quali meccanismi nocivi, ormai da anni diventati consuetudine, devono essere combattuti e corretti. I compiti per casa, dati dall’Assessore Amico ai capigruppo presenti, ai nostri occhi appaiono come un modo per lavarsene le mani e per spalmare sul consiglio la responsabilità di un piano contenente aria fritta. Teniamo a precisare che allo stesso Amico abbiamo chiesto di illustrare quali sono le problematiche che ha riscontrato in questi quasi due anni ma lo stesso ha rinviato la risposta ad un prossimo incontro. Inutile sottolineare come la non risposta non sia stata da noi gradita poiché il rinvio, ovviamente, vanifica l’incontro stesso che per quanto ci riguarda è rimasto una perdita di tempo. Invitiamo l’Assessore Amico ad invitarci nuovamente ad un tavolo, da lui stesso definito tecnico, solo ed esclusivamente quando avrà le idee chiare e sarà nelle condizioni di rispondere dettagliatamente alle domande relative all’argomento. Fino a tal giorno preghiamo l’Assessore di studiare di più la materia– conclude – ed intanto ci dispiace constatare come durante questi mesi, evidentemente e come lo stesso Amico ci comunica, nessuna misura correttiva, se non un mero e semplice atto d’indirizzo agli uffici, questa amministrazione ha posto in essere”.