Riunione in seduta di aggiornamento del consiglio comunale di Favara mercoledì primo febbraio alle ore 18:30. All’ordine del giorno i punti rimasti inevasi nella seduta precedente. Si inizia con una proposta di modifica dello Statuto comunale in particolare l’articolo 67 comma 5 che vuole introdurre il referendum consultivo ma senza il quorum; si prosegue con la richiesta di approvazione di un decreto ingiuntivo del Tribunale di Agrigento proposto dal dipendente contrattista Giuseppe Bellavia per il riconoscimento di un debito fuori bilancio; quindi il via alle interpellanze e interrogazioni consiliari, alcune addirittura “datate” anche se in premessa sono state dichiarate urgente.
Tra gli argomenti proposti dai consiglieri di opposizione ci sono le problematiche con Girgenti Acque; il conto consuntivo 2015 e il bilancio di previsione 2016; il piano di riequilibrio. Interrogazione anche per la pulizia dei tombini e delle caditoie stradali; si parlerà anche di piscina comunale, di segnaletica assente nel centro abitato, dell’abbattimento delle inferriate della villetta Giovanni Paolo II e ancora della fiera di ottobre 2016. C’è anche il malcontento degli abitanti delle contrade cittadine in tema di rifiuti, ed ancora l’ufficio di collocamento e anche le criticità degli uffici comunali di piazza Mazzini dove è ubicato l’ufficio tecnico.