Ancora un intervento della Corte dei Conti relativamente alla gestione di esercizio anno 2015 del Comune di Favara. In particolar modo sulla legittimità, sulla regolarità, sull’efficacia e sull’adeguatezza del sistema dei controlli interni. La Sezione di controllo ha infatti avanzato delle osservazioni dall’esame del referto dell’esercizio 2015 relativo all’articolo 148 del TUEL, facendo emergere delle criticità. In ragione di ciò il sindaco di Favara o un suo delegato è stato convocato nella riunione che si terrà a Palermo nella sede di via Notarbartolo per il prossimo 7 febbraio alle ore 12:00. Le criticità sono relative al controllo di regolarità amministrative e contabili, in particolare sono stati esaminati 219 atti di cui 44 sono risultati con irregolarità rilevanti e soltanto 11 poi sono stati sanati.
La Corte dei Conti evidenzia che “anche per il 2015 non è stata effettuata alcuna verifica di regolarità amministrativa successiva. Non vi sono state ispezioni o indagini volte ad accertare la regolarità amministrativa e contabile dell’attività posta in essere da specifici uffici o servizi”. Ed inoltre “c’è stata la mancata verifica da parte dell’organo di controllo delle attestazioni concernenti i pagamenti tardivi” secondo le modalità previste dalla legge. La seconda criticità e relativa alla mancata attuazione dei sistemi di controllo: “Controllo di gestione, controllo strategico, controllo degli organismi partecipati, controllo di qualità dei servizi”. La Corte dei Conti fa rilevare che l’Ente nel 2015 era privo di PEG e di un Piano della performance e che inoltre “c’è stata anche la mancata adozione di un sistema di contabilità economica atto a consentire una misurazione dei costi e dei ricavi al fine di valutare l’efficienza dell’azione amministrativa”. Osservazioni anche in merito al controllo sugli equilibri finanziari nel 2015 c’è stata “l’assenza di verifiche da parte del Consiglio comunale sul permanere degli equilibri generali di bilancio ed anche l’assenza di linee di programmazione atte a evitare la formazione di posizione debitoria fuori bilancio”. Il magistrato istruttore evidenzia anche che “gravi criticità nel sistema dei controlli interni del Comune di Favara erano stati evidenziati anche per l’anno 2014”.
In relazione alle osservazioni formulate dalla Sezione di controllo la Corte dei conti ha convocato, come dicevamo, per il 7 febbraio la riunione della Sezione dove il Comune può fare le sue memorie difensive e il sindaco può andarle ad esporle oppure inviare un suo delegato.