Pro Favara: Pandolfo, Mercurio, Scalise, Tummiolo, Fallea, Bongiorno (32’ st Cusumano), Caruso, Cannizzaro, Scillufo (38’ pt Valenti), Cordaro, Fanara (38’ st Costanza). A disp.: Taibi, Salemi, Maglio, All. Giuseppe Balsamo.
Castelbuono: Fagone, Arena (30’ pt Cardinale), Triolo, Priola R., Prestigiacomo, Nasca, Palazzolo, Murò (36’ Città), Calabrese, Russo (13’ st Campo). A disp.: Di Paola, Mezzapelle, D’Ippolito, Priola C. All. Salvatore Ricca.
Reti: 34’ pt Calabrese, 19’ st Cordaro, 27’st Cannizzaro.
FAVARA- Non dire gatto se non c’é l’hai nel sacco. La paura di essere ormai tagliati fuori, l’emozione di ritrovarsi ancora in corsa, la gioia della vittoria riacciuffata e l’entusiasmo finale. Non c’è niente da aggiungere, vincere in rimonta è la cosa più bella del calcio perché condensa tutte le emozioni che una partita o un campionato possono dare, quando ha il lieto fine. E’ il pomeriggio sport vissuto dai giocatori e dai tifosi della Pro Favara. La squadra favarese vince in rimonta 2 – 1 contro il Castelbuono l’importante confronto diretto e rimane a galla nella zona play off. Ma quanta sofferenza per ottenere una vittoria strameritata, contro un avversario che si è limitato solo a difendersi e a sfruttare al massimo gli errori della squadra gialloblù. Errori soprattutto sotto porta, dove la squadra di mister Balsamo prima di realizzare un gol deve sciupare un’infinità di occasioni.
E’ successo così anche contro il Castelbuono che ha subito costantemente gli attacchi della Pro Favara e alla prima occasione, frutto di un errore difensivo, ha sbloccato il risultato con un gol di Calabrese realizzato al 37’ della prima frazione di gioco. Poco prima i padroni di casa erano andati ripetutamente vicini al vantaggio con Scillufo, Cordaro e Caruso. Nella ripresa, dopo altre occasioni mancate, e le parate del portiere ospite, la rete di Cordaro al 19’ con una gran bella azione dal limite e tiro finale, e al 27’ la rete liberatoria di Cannizzaro. Nel finale dalla grande possibilità del 3 – 1, si è passati al quasi 2 – 2 di Calabrese lanciato a rete su un assordo contropiede. E’ stato bravo Fallea a fermarlo prima che entrasse in area. Fallo da ultimo uomo che è costata l’espulsione e lo costringerà a saltare il derby di Licata.