Chi ritiene di vantare un credito da parte del comune di Favara perchè non lo ha avuto liquidato, può avanzare istanza alla Commissione straordinaria di liquidazione. I tre commissari nominati dal Presidente della Repubblica per procedere all’amministrazione della gestione dell’indebitamento pregresso con l’adozione di tutti i provvedimenti per l’estinzione dei debiti del Comune di Favara, con un manifesto pubblico avvisano tutti i creditori di presentare istanza per essere ammessi alla massa passiva, ovvero alla quantificazione dei debiti che il Comune di Favara deve pagare. La commissione, formata da Paolo Ancona, presidente, Giuseppe Gaeta e Alessandra Melania La Spina, si è già insediata giovedì 16 febbraio e come primo atto ha, appunto, deliberato l’emanazione del avviso ai creditori a presentare domanda in modo tale da determinare la massa passiva dell’Ente. In ragione di ciò chiunque ritenga di avere diritto ad avere pagato una propria prestazione o una propria fornitura, dovrà avanzare richiesta in carta libera presentandola, unitamente a idonea documentazione comprovante il credito vantato, direttamente all’ufficio del protocollo del Comune, oppure con raccomandata o più semplicemente, mediante posta elettronica certificata.
Il tutto dovrà avvenire entro le ore 13:00 del 18 aprile del 2017. Nell’istanza bisogna inserire le canoniche generalità e quando necessario per riconoscere il creditore, l’oggetto del credito vantato al 31 dicembre 2015, naturalmente l’importo e l’indicazione delle periodo in cui è stato maturato il credito. Bisogna allegare idonea documentazione che dimostra la sussistenza del credito e le motivazioni per il quale si richiede. Per il Comune di Favara inizia un triste cammino che potrebbe anche durare 5 anni, questo il periodo di risanamento delle casse comunali con l’amministrazione controllata e la liquidazione straordinaria dei debiti, affidata ai 3 commissari. Una enorme massa passiva dell’ente quantificata intorno ai 30 milioni di euro ma che potrebbe subire delle variazioni.