Risultati incoraggianti provengono da alcune analisi commissionate dall’amministrazione comunale in merito alla differenziata. In questo ultimo mese, come da risultato a campione delle verifiche, la percentuale è notevolmente aumentata.
In questa direzione registriamo l’intervento del Vice Sindaco e assessore alla nettezza urbana Lillo Attardo che afferma:”qualche settimana fa avevo richiesto alla ditta Ecoface, di fare un analisi di un campione della raccolta differenziata che effettuiamo tutti i martedì”.
“Tale analisi serve per monitorare la qualità della nostra differenziata, per capire quant’e’ la percentuale di plastiche, alluminio, ferro e altri materiali differenziabili e quanto invece la parte considerata rifiuto”.
È naturale Che maggiore è la percentuale di “riciclata” e maggiore sarà l’introito per il comune. La soglia minima per incassare qualcosa e’ quella che la frazione riciclata deve superare almeno il 70%.
“Da quando è iniziata la differenziata a Favara, questa percentuale (come dimostra l’ultima analisi fatta a settembre 2016) non ha mai superato la soglia del 70%, sia per la presenza del vetro (motivo per cui da ottobre lo abbiamo spostato al giovedì) e sia per carenza di informazioni. A gennaio, con l’inizio della lotta al “sacco appeso”, c’è stata da subito un impennata di riciclata, tant’è che abbiamo dovuto spostare un camion della raccolta dal giovedì (raccolta vetro) al martedì. Questo aumento, confrontandoci col l’impianto di smaltimento ci ha dato la sensazione di aver migliorato oltre che la quantità, anche là qualità. Infatti dall’ultima analisi fatta a febbraio la situazione si è totalmente capovolta: 82% riciclati, 18% rifiuto. Questo gran risultato ci permetterà finalmente di poter cominciare ad incassare delle somme e di migliorare la nostra differenziata.
Naturalmente questo valore non è di tutta la differenziata, ma solo ed esclusivamente della frazione “multi materiale”. A breve inoltre comunicheremo quanto incasseremo per il cartone riciclato in tutti questi anni e non lo abbiamo fatto purtroppo, perché nessuno prima di noi, aveva fatto fare il contratto con il consorzio nazionale COMIEGO. Per fortuna tramite le vecchie fatture anche il materiale conferito prima del contratto fatto ad ottobre 2016 ci verra rimborsato”!