Gaetano Scorsone
Venerdì 10 marzo, alle ore 20.30, presso la Sala Agape del Convento Sant’Antonio di Favara, con l’organizzazione dell’Area Mamre – Moderatori i coniugi Rosetta e Nuccio Nina – del Consiglio Pastorale Cittadino ha avuto luogo un incontro di formazione aperto al Gruppo Famiglie cittadino ed alle giovani coppie di fidanzati iscritti al Corso di preparazione al Sacramento del Matrimonio per un condiviso approfondimento dell’Amoris Laetitia, la seconda esortazione apostolica di Papa Francesco. Relatore d’eccezione don Mimmo Zambito, già Arciprete di Favara dal 3 settembre 2006 al 15 settembre 2013, ora alla Curia di Agrigento dopo una parentesi che lo ha visto operare a Lampedusa.
Al di là dell’importanza del tema trattato per la pastorale della Chiesa sulla Famiglia, per tutti i presenti è stato bello poter riabbracciare il ritrovato don Mimmo, praticamente assente da Favara da ben quattro anni. Dopo i convenevoli di rito, l’introduzione di Nuccio Nina ha richiamato tutti alla dovuta concentrazione che ha consentito a don Mimmo di iniziare la sua articolata e meditata esposizione.
Con una coinvolgente dialettica, già conosciuta ai più, don Mimmo ha precisato che l’Amoris Laetitia raccoglie la sintesi dei due Sinodi che Papa Francesco ha indetto sulla Famiglia: “Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione” del 2014 e “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo” del 2015.
Si sviluppa in 9 capitoli e 41 sottocapitoli preceduti da una breve ed esplicativa introduzione. Pur riportando la data del 19 marzo 2016 – solennità di San Giuseppe – l’esortazione pontificia è stata resa pubblica l’8 aprile successivo.
In un contesto socioculturale globale che sembra accerchiare e cingere d’assedio la famiglia, Papa Francesco con la sua esortazione tiene a precisare, con l’equilibrio, la misura e la dolcezza cui ci ha abituati, che “la gioia dell’amore che si vive nelle famiglie è anche il giubilo della Chiesa”. Sta alle famiglie non lasciarsi sedurre da falsi modelli di pseudo modernità e concentrarsi, invece, in quelle responsabilità, prerogative e riconosciuti ruoli per coltivare corresponsabilmente l’armonia e la gioia di quell’amore che trova il sacramentale suggello nel Matrimonio. Prossimo incontro fissato per il 12 maggio.