Duro intervento del Consigliere Comunale di Favara, del Partito Democratico, Laura Mossuto nei confronti della Giunta di Anna Alba. Silenziosa, deludente ed improduttiva cosi, Laura Mossuto, definisce l’attività del Movimento 5 Stelle in questi primi 8 mesi di governo della città.
“Dopo la dichiarazione di dissesto finanziario del 23 Novembre 2016 e l’ arrivo – ormai da oltre un mese- dei commissari liquidatori (tanto agognati dalla maggioranza grillina) l’ amministrazione comunale ha, di fatto, rinunciato a governare.
Gli ultimi due mesi ( dei 9 di vita della amministrazione) sono stati caratterizzati da assoluto silenzio ed improduttività; basta dare uno sguardo all’ Albo comunale per constatare che nessun atto di indirizzo politico ne’ di pregio amministrativo è stato emanato dalla Giunta grillina.
Le emergenze e le criticità del Comune di Favara, più volte denunciate dalla maggioranza, sembrano oggi magicamente svanite.
L’ acqua pubblica, la gestione in house dei rifiuti, la Tari, il traffico, le politiche socio-assistenziali, i controlli sul territorio ed, in generale, tutti i propositi di cambiamento tanto auspicati (persino dalla sottoscritta), oggi non solo sembrano essere stati accantonati ma, peggio non pare possibile, neppure con uno sforzo di fantasia e buona volontà, capire e delineare la politica che questa amministrazione intende proseguire ( sarebbe meglio dire iniziare).
Non si può credere che le iniziative sociali, le feste o le pulizie delle strade su segnalazione -per quanto pregevoli- possano sostituirsi alla buona politica come attività di programmazione, concertazione ed indirizzo; e non si può accettare che la rilevanza della attività amministrativa si apprezzi unicamente per la riparazione approssimativa di buche o la sostituzione di cartelli stradali.
Ben amministrare vuol dire creare una cultura di legalità e rispetto delle regole, di promozione e sostegno alle categorie di soggetti svantaggiati, di imparzialità ed operatività della macchina burocratica per le quali nulla ha, di fatto, costruito e sta costruendo questa amministrazione abituandoci ad una inaccettabile mediocrità amministrativa, giustificata -ma non più giustificabile- addebitando le colpe alle precedenti amministrazioni.
La sensazione è che i buoni propositi ed i proclami si siano infranti innanzi alla difficoltà prevedibile di governare una realtà complessa come quella di Favara, rispetto alla quale la Giunta e la Amministrazione stanno dimostrando evidente impreparazione preferendo, gioco forza, operare ed agire come ente benefico che come organo di indirizzo polito- amministrativo.
Offende, inoltre, il silenzio dei governanti sul lavoro ed i costi per l’ Ente dei Commissari liquidatori oltre che la totale assenza di concertazione, benché più volte sollecitata dalla scrivente, nelle sedi istituzionali.
Pur nella legittima ed indiscutibile autonomia, sarebbe auspicabile e doveroso garantire all’organo liquidatore anche il pieno supporto del Consiglio comunale che, invece, non ha avuto neppure la possibilità di conoscere i Commissari.
Stupisce e delude, in ultimo, che l’ amministrazione non avverta come atto dovuto, incontrare ed interloquire (prima che per la determinazione dei programmi politici del Movimento 5 stelle in vista delle prossime regionali) i cittadini, le imprese, le ditte ed i professionisti che da settimane rassegnano ai consiglieri forti preoccupazioni e timori per le conseguenze del fallimento dell’ Ente”.