Gaetano Scorsone
In una splendida giornata dai profumi e dal tepore tipicamente primaverili, allietata dai gioiosi versi delle prime rondini affaccendate nell’opera di manutenzione dei ritrovati nidi, si è svolta presso l’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, alle ore 11.00, la nuova riunione per la messa a punto dell’articolato programma della IX Edizione della Festa della Legalità che, come si ricorderà, chiamerà a raccolta la comunità di Favara dal 8 al 12 maggio p.v. Accolti dal Vice Sindaco Lillo Attardo i rappresentanti delle varie Scuole cittadine, gli esponenti del mondo dell’Associazionismo e del Volontariato, il Comandante la locale Tenenza dei Carabinieri, Ten. Nicolò Morandi, l’Arciprete don Giuseppe D’Oriente, la Pro Loco con il Prof. Antonio Moscato, il Maestro Vincenzo Patti per l’Accademia Comunale Arte, Cultura e Legalità, la Dottoressa Etta Milioto, il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Di Naro, il nostro Direttore Franco Pullara, per la Casa Circondariale “Petrusa” di Agrigento il Comandante della Polizia Penitenziaria, Commissario Giuseppe Lo Faro e due Educatori, lo scrivente e, per la prima volta, la Dottoressa Angela Castronovo nella veste di esponente della Consulta della Pastorale Giovanile della Comunità Ecclesiale cittadina.
Dal costruttivo incontro sono emerse delle ulteriori interessanti proposte che si sono aggiunte a quelle già fissate per la nuova edizione della manifestazione cittadina, fra cui quella presentata dalla Consulta della Pastorale Giovanile e quella dell’O.F.S. , ovvero dell’Ordine Francescano Secolare, del quale è stata condivisa una comunicazione dal Ministro Carmelo Vitello con la quale è stato espresso l’impegno per l’organizzazione di un Convegno sulla legalità i cui particolari saranno per tempo resi noti. È stata raccolta la disponibilità degli amici della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale “Petrusa” di Agrigento per l’organizzazione di incontri con le scolaresche e la società civile cittadina per far conoscere meglio la loro importante missione che li porta ad operare, con professionalità e dedizione, nel delicato processo di rieducazione, recupero e reinserimento di coloro i quali si trovano a dover scontare dei sospesi con la giustizia. Prima del commiato finale è stata fissata la data della successiva riunione per il 19 aprile prossimo.
Una foto di gruppo ha, poi, fissato per la futura memoria la condivisa esperienza di servizio alla città.