Francesca Fanello, responsabile cittadino di Favara Popolare, gruppo politico che fa capo all’On. Nino Bosco, interviene sullo stato dell’arte e sulle prospettive future della Scuola Antonio Mendola. La scuola di Via dei Mille, come si ricorderà, è stata chiusa nel 2011, ufficialmente, a causa di problemi strutturali.
Le prove statiche effettuate, su richiesta dell’UTC di Favara, diedero esito negativo, tutti e tre i padiglioni della struttura scolastica risultarono inagibili. Quello fu l’inizio della fine, forse, dell’unica struttura attrezzata per essere una scuola. Abbandonato al suo triste destino, infatti, lo stabile negli anni è stato più volte violentato. Ultima incursione la scorsa settimana, che ha portato all’arresto, da parte dei Carabinieri, di 3 giovani sorpresi a rubare le ultime cose rimaste. Oggi, registriamo, l’intervento di Francesca Fanello che si chiede quale sia l’impegno dell’amministrazione comunale per dare un futuro alledificio scolastico.
“L’ultimo furto alla Scuola Mendola non è passato inosservato agli occhi ed al cuore dei Favaresi- dice Francesca Fanello. L’amministrazione comunale, invece, appare al riguardo insensibile ed indifferente.
La scuola di via dei mille subisce danni sempre più rilevanti per ogni giorno di abbandono e disinteresse. Ci si lamenta della mancanza di spazi per gli uffici comunali, per il centro per l’impiego, per le scuole, per le associazioni, mentre un edificio di grandissimo valore immobiliare e simbolico viene lasciato a marcire.
Una pugnalata al cuore della Città!
Favara Popolare chiederà- conclude la Fanello- con una interpellanza, tramite i suoi due consiglieri comunali, quali sono le intenzioni dell’amministrazione in merito alla riqualificazione dell’immobile e in quali tempi verranno messe in pratica gli eventuali impegni”.