Sarà gestito utilizzando direttamente i dipendenti comunali il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione nelle scuole dell’infanzia primaria e secondaria di primo grado a favore degli alunni disabili. Lo ha stabilito la Giunta comunale di Favara della sindaca Anna Alba con propria determinazione, la n. 28 dello scorso 31 marzo. Presenti oltre alla sindaca, anche il vice Lillo Attardo, gli assessori Rossella Carlino e Crocetta Maida, assenti invece gli assessori Amodeo Nicotra e Umberto Rumolo. La proposta di deliberazione è stata presentata dall’assessore alla Pubblica Istruzione Rossella Carlino e mira a far risparmiare al Comune circa €. 500.000,00, tanto infatti è il costo attuale del servizio che viene espletato da cooperative esterne, che attualmente assistono 54 alunni. Con la delibera in questione, la Giunta vuole appunto utilizzare personale comunale, attualmente in servizio presso l’Ente, previa naturalmente una formazione professionale specifica per adempiere a tale servizio. La giunta con parere unanime e favorevole dei presenti ha approvato la proposta di deliberazione, dichiarando la anche immediatamente esecutiva.
Con l’approvazione dell’atto di indirizzo politico, la palla passa adesso al responsabile della Posizione Organizzativa n.1 che dovrà predisporre tutti gli atti consequenziali per rendere subito eseguibile la delibera. In primo luogo sarà fatto un bando interno al Comune per chiedere la disponibilità dei dipendenti comunali ad essere utilizzati per espletare il servizio ASACOM, e naturalmente frequentare il corso di formazione il cui costo sarà finanziato attingendo ai capitoli relativi alla formazione e alle risorse del personale.
Il servizio di ASACOM, è un’assistenza specialistica ad personam che dev’essere fornita al singolo studente con disabilità, in aggiunta all’assistente igienico-personale, all’insegnante di sostegno e agli insegnanti curricolari. Serve per sopperire ai problemi di autonomia e/o comunicazione sussistenti nello studente stesso. Si tratta, insomma, di un aspetto peculiare della garanzia di integrazione, da non confondere con l’assistente igienico-personale. Tale servizio per le scuole dell’infanzia primaria e secondaria di primo grado è a carico del Comune.