Costerà €. 6.253.000 il servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani per l’anno 2017 ai contribuenti favaresi. A tanto ammonta il Piano economico e finanziario approvato dalla Giunta comunale di Favara per l’anno 2017, che dovrà essere sottoposto adesso al vaglio del Consiglio comunale. Il Piano, infatti, è propedeutico all’approvazione e alla determinazione delle tariffe Tari per il 2017. Non ricordiamo bene quanto costava il servizio nel 2016, senza naturalmente inserire il milione e 200 mila euro di aumento arrivato a fine anno, ma dovrebbe essere inferiore a quello dello scorso anno. I numeri precisi ed anche i particolari dei costi li avremo, naturalmente, quando il vicesindaco e assessore al ramo Lillo Attardo deluciderà tutta la materia nella già annunciata, ma non ancora datata, conferenza stampa.
Ma andiamo al Piano economico finanziario, la cui proposta di deliberazione è stata avanzata dal dirigente della posizione organizzativa n. 4, l’ingegnere Alberto Avenia, ed arriva a seguito dell’affidamento del servizio avvenuto la scorsa settimana e dopo che l’Ato Gesa Ag2 e la SRR Ato 4 di Agrigento est hanno comunicato i costi previsionali per l’anno 2017 di propria competenza. La normativa, come ormai sappiamo da anni, prevede la copertura integrale di tutti i costi delle servizio. Lo schema prevede la ripartizione dei costi in parte fissa e parte variabile, che come abbiamo avuto modo di sperimentare direttamente lo scorso anno è la nota dolente. Ma ecco i particolari dei costi fissi. €. 690.775,57 per il costo della spazzatura e lavaggio delle strade e delle aree pubbliche; €.32.837,12 per costi amministrativi di accertamento e riscossione; sempre per i costi fissi €.2.093.210,02 per costi generali di gestione; a questi si aggiungono €. 3.787,26 per oneri della sicurezza, per un totale della parte fissa di €.2.820.609,96.
Ed eccoci alla parte variabile. Si inizia con i costi di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani per €.1.005.466,02; per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti €.1.416.000,00; quindi il costo della raccolta differenziata dei vari materiali che incide per €.1.005.466,02. Infine i costi di trattamenti e di riciclo per €. 4.943,27; per un totale nel costo variabile di €. 3.431.875,30. Un costo complessivo di tutto il Piano economico e finanziario Tari 2017 pari a €. 6.252.485,26. Il piano finanziario, come dicevamo, sarà adesso sottoposto all’approvazione del Consiglio Comunale poiché è propedeutico per poter applicare, successivamente, la tariffa ai cittadini contribuenti favaresi.
Il piano finanziario dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale dovrà essere trasmesso all’Osservatorio Nazionale dei Rifiuti. La Delibera, datata 7 aprile 2017, vede la firma del sindaco Anna Alba, il vince Calogero Attardo, gli assessori Rossella Carlino e Crocetta Maida; assenti gli assessori Amodeo Nicotra e Umberto Rumolo. La palla, come dicevamo, adesso passa al consiglio comunale che ha il compito di approvare il Piano e quindi la tariffa Tari 2017.