Per Favara, l’appuntamento con l’estate che si avvicina è di significativa importanza. Favara deve laurearsi città del turismo. L’attesa di turisti e visitatori è notevole in questa stagione destinata a confermare con il successo lo sforzo di tanti giovani imprenditori. L’altra alternativa, non la cito, perché non deve esserci.
Ci guadagniamo tutti, dal primo all’ultimo favarese, basta pensare che il valore dell’enorme patrimonio immobiliare è legato alla nuova economia locale. Dovremmo, dunque, essere interessati alla buona riuscita che confermerà Favara punto di attrazione del turismo.
Non aiuta la disastrata finanza comunale, ma l’amministrazione senza risorse economiche ha una notevole risorsa di personale. E non dovrebbe avere problemi nel tenere aperti al pubblico fino a tarda serata la biblioteca e il castello. Intanto, la Proloco aspetta solo di essere coinvolta. Possiamo farcela.
Favara aiuta Favara è stato lo slogan per la recente raccolta di beni di prima necessità per le famiglie povere. Adesso, riproponiamo il motto “Favara aiuta Favara” per dare sviluppo economico e ricchezza alla nostra città.
Si prevede il pienone, ma dobbiamo essere bravi tutti. Gli imprenditori hanno già coraggiosamente dimostrato di esserlo, adesso spetta alla politica e ad ognuno di noi. Nel gioco delle parti ognuno deve fare la propria.
Di giorno al mare e la sera tutti a Favara nostri graditi ospiti. E gli ospiti non si ricevono con la spazzatura davanti all’ingresso di casa. Dovrebbero capirlo i pochi maiali a due zampe che con il loro maledetto comportamento offendono la città.
“Non ci sono venti favorevoli per chi non sa dove andare”, noi sappiamo di non avere alternative diverse rispetto al favorevole vento del turismo.
Gli imprenditori hanno regalato a Favara ottimi alberghi, b&b, ristoranti, pizzerie, bar, gelaterie, negozi di ogni genere che hanno aperto per generare ricchezza per tutti. Siamo vicini alla Valle dei Templi, quasi in condominio con Agrigento, così con il mare. Nel giro di pochi anni siamo stati capaci di svuotare il Capoluogo e di riempire le nostre piazze, dobbiamo, adesso, dimostrare di essere capaci di confermarci tra i primi poli turistici della provincia. Aiutiamoci.