Anche Porto Empedocle è stato uno dei porti di approdo della Sicilia dove sono arrivati in questo week end pasquale circa 8.500 migranti. La nave tedesca “Rhein” è approdata a Catania con a bordo 1.181 migranti; a Messina invece la nave 2Phanter” ne ha portati 1267 soccorsi in diverse operazioni di recupero nel canale di Sicilia. Un gommone, invece, si è sgonfiato al largo della Libia, sette i cadaveri recuperati, tra i quali quello di un bimbo, dalle navi “Moas” e “Watch the Med”, e dalla nave “Sea Eye”. Le unità navali impegnate nel Mediterraneo centrale per il soccorso dei migranti hanno tratto in salvo complessivamente 8.500 persone.
A Porto Empedocle (AG) la nave della Marina militare italiana “Chimera” ne ha portati 447 migranti, tra cui 81 donne e 13 minori, tratti in salvo nel Canale di Sicilia. I migranti, in prevalenza provenienti dall’Africa subsahariana, sono risultati nel complesso in discrete condizioni di salute. I militari della Guardia Costiera hanno fornito assistenza al dispositivo delle forze di polizia, degli operatori socio-sanitari e della Croce Rossa Italiana, coordinato dall’Autorità di P.S. Dopo il nulla-osta allo sbarco da parte dell’Ufficio di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera, i migranti sono stati presi in consegna dal personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Agrigento per gli adempimenti di rito, per l’ìdentificazione ed il successivo trasferimento presso idonee strutture.