Quanto costa realmente il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ai cittadini contribuenti di Favara. Presto detto e facile a dirsi. Basta vedere le fatture delle ditte che compongono l’ATI, che gestisce il servizio, che mensilmente presentano al Comune e che l’ufficio preposto regolarmente liquida. L’importo complessivo naturalmente varia di mese in mese, così come varia la quantità di rifiuti prodotti, ma considerato che la spesa maggiore grava sul servizio, il costo complessivo tar mese e mese si differenzia di poco. Prendiamo in esame l’ultimo mese liquidato, o meglio le ultime determine di liquidazione che sono stati pubblicate all’albo pretorio on line del Comune, ricordando comunque che i costi e le Tariffe si riferiscono ancora al vecchio contratto che fa ancora fede essendo il servizio attualmente gestito in regime di prorogatio, in attesa che tutte le fasi burocratiche nel nuovo appalto si concludano.
Questi i pagamenti relativi al mese di marzo 2017 riferito alle singole ditte: Ecoin €. 125.788,12 – Iseda €. 122.821,00 – Icos €.124.418,00 – Seap €. 7.851,00 – Ecoface (per la frazione secca della raccolta differenziata) €.2.178,03. Infine la ditta Catanzaro proprietaria della discarica di Siculiana dove si va a conferire i rifiuti €. 113.395,19 – per un totale di €. 496.451,35. Cifra alla quale si deve aggiungere la somma versata alla Gesa; al Comune di Siculiana quale contributo per il disagio ambientale, i costi di bollettazione, (atti che forse non si pagano mensilmente per cui non abbiamo trovato le determine all’albo pretorio) e qualche “varie ed eventuali” che non mancano mai. Proprio in questi giorni l’assessore e vice sindaco Lillo Attardo ha comunicato un risparmio di circa 56 mila euro grazie alla differenziata, comunicato dalla ditta Ecoface.