Una lettera al Prefetto di Agrigento Nicola Diomede per chiedere il suo autorevole intervento affinché si possano eseguire i lavori di costruzione del ponte “Petrusa” con le stesse modalità e tempistica utilizzata per le opere realizzate in occasione del prossimo G7 di Taormina. La consegneranno domani mattina 23 maggio il segretario generale della Cisl di Agrigento Maurizio Saia insieme ai dirigenti della Cisl, con loro una delegazione del Comitato spontaneo dei residenti in contrada Petrusa, Legambiente, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili,la Confcommercio, l’Arci di Favara, l’Associazione Kalytera di Favara, i consiglieri comunali di Favara e Agrigento: Laura Mossuto, Marili Chiapparo, Rossana Castronovo, Salvatore Giudice, Salvatore Fanara, Sergio Caramazza, Vito Maglio, Carmelo Castronovo, Marcella Carlisi, Nuccia Palermo e Marco Vullo.
“La chiusura del viadotto sta creando notevoli disagi alle due comunità e a quanti hanno necessità di raggiungere il Polo universitario, le scuole, l’ospedale e comunque Agrigento o Favara – ci dice Maurizio Saia – particolare disagio per i residenti della contrada e per i dipendenti della Polizia Penitenziaria che giornalmente operano trasferimenti dei detenuti verso il tribunale e verso l’ospedale San Giovanni di Dio. Con loro i ragazzi che devono raggiungere la scuola sia coloro che devono recarsi al lavoro e risiedono nella zona, prolungano il tratto di strada di ben 20 kilometri, percorrendo un tratto di strada che attraversa il territorio di Aragona”. La nutrita delegazione esporrà tutte queste criticità al Prefetto al quale chiederanno anche l’interessamento della Forza di Pronto Intervento per le Pubbliche Calamità.