E’ stato operato questa notte dai medici dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, Carmelo Nicotra classe 1982 di Favara, l’uomo rimasto ferito ieri sera in via Torino dove poco dopo le ore 22:00 c’è stata una sparatoria.
Il trentacinquenne favarese è stato raggiunto dai potenti proiettili di un fucile la guerra, verosimilmente un kalashnicov, che gli hanno perforato il gluteo frantumandogli l’osso del femore. Tre i sicari, due hanno sparato e il terzo è rimasto su un Fiorino. Qualcosa comunque non ha funzionato. Due armi micidiali a breve distanza non avrebbero dato scampo a nessuno. Un solo colpo ha raggiunto Nicotra ferendolo. La vittima ha avuto la forza di scappare che lo ha salvato da morte certa. Carmelo Nicotra, assistito dall’avvocato Salvatore Cusumano, è stato sentito dai Carabinieri, che stanno conducendo l’indagine sull’inquietante episodio che ha scosso l’intera città di Favara. Su Nicotra gli investigatori eseguiranno anche lo “stub”, meglio conosciuto come la prova del guanto di paraffina, per accertare se abbiamo fatto uso di armi da fuoco.
Per tutta la notte i Carabinieri della Tenenza di Favara ed i colleghi del Comando provinciale di Agrigento hanno perlustrato palmo a palmo il magazzino di via Torino, davanti il quale è avvenuta la sparatoria, e dove, forse, i killer aspettavano il loro bersaglio. Ma anche via Firenze, la strada sovrastante, dove è presente una lunga scia di gocce di sangue, che fa presupporre il fatto che Carmelo Nicotra sia fuggito, per sottrarsi all’intensa pioggia di fuoco. Ferito ma non grave, l’uomo è stato accompagnato, da una persona al momento rimasta sconosciuta, fino al cancello d’ingresso dell’ospedale di contrada Consolida, dove è stato visto zoppicante e sanguinante. Arrivato al pronto soccorso i medici hanno costatato la ferita di arma da fuoco e, come prassi, hanno avvisato le forze dell’ordine. E’ stato facile, a questo punto, collegare gli avvenimenti. Da parte degli investigatori c’è il più stretto riserbo su cosa abbia detto o meno Carmelo Nicotra durante il primo sommario interrogatorio, l’uomo, comunque, sarà sentito ancora nelle prossime ore.