Continuiamo la nostra analisi del programma elettorale della sindaca di Favara Anna Alba ad un anno esatto dalla sua elezione. Siamo arrivati ai punti 3 e 4. Il terzo è quello denominato LEGALITA’ che potete approfondire digitando sul seguente link http://www.favara5stelle.it/programma/legalita/
Non andiamo ad analizzare i 5 propositi di questa parte del programma poiché, visto l’argomento, non si tratta di verificare se e come è stato fatto qualcosa, o quali atti deliberativi siano stati prodotti. Sulla legalità, infatti, crediamo fermamente che si sia basata l’azione amministrativa di Amministrazione e Consiglio comunale. Non ci sono state sbavature o omissioni. Ci piace ricordare, per esempio, la forte iniziativa voluta da Anna Alba e dalla sua Amministrazione comunale, tenutasi qualche settimana fa, ovvero la fiaccolata “Favara ripudia le mafie”, ma ancor prima la completa adesione, condivisione e partecipazione alla “Festa della Legalità” che si svolge ogni anno nel mese di maggio.
Il quarto punto è quello che potremmo definire un “cavallo di battaglia” per eccellenza del super social movimento pentastellato, ovvero connettività, informazione, trasparenza e partecipazione. Dieci i sottopunti inseriti il primo dei quali è l’istituzione del “Cittadino in giunta”. Un primo esperimento si è già fatto ma non è stato poi comunicati quali sono state le risultanze. Si è anche preannunciata l’introduzione del Question Time in Consiglio Comunale; l’istituzione di incontri con i quartieri e le realtà associative allo scopo di stimolare la partecipazione; poi incontri via web. C’è poi il Piano per la connettività gratuita per i residenti nel Comune con utilizzo del wireless. Si era pensato anche alla “Cittadinanza Digitale”, ovvero ogni residente sarà associato un codice ed una PEC (e-mail certificata) per l’accesso gratuito ai sistemi informatici cittadini e a Internet. Così come si pensò di consentire ai cittadini di proporre delibere di iniziativa popolare e creare un registro on-line in cui vengano raccolte tutte le istanze. Da costituire anche un “Albo delle Associazioni” del territorio di Favara, divise per categoria, in modo da poter includere nei progetti dell’amministrazione le associazioni che vogliano evidenziare problematiche e/o proporre delle soluzioni.
Accenniamo soltanto ad un altro argomento inserito nelle promesse del programma elettorale, se non altro per dovere di cronaca, ovvero il “Fiato sul collo di SiciliaTV”. L’Amministrazione Comunale aveva pensato (strano per la concezione di comunicazione tipica del Movimento 5 Stelle) che i nuovi mezzi di informazione (social e web) non sono ancora sufficienti, al fine di rendere quanto più trasparente possibile la propria azione politico-amministrativa, per cui proponevano di creare un canale di comunicazione istituzionale attraverso SiciliaTV, chiamata ad esercitare una vera e propria azione di “Fiato sul Collo” nei confronti dell’Amministrazione, seguendo costantemente l’operato della stessa: dal consiglio comunale ai lavori della giunta.
Per chiude il quarto punto del programma ricordiamo l’intenzione di istituire una smart-card per i turisti con agevolazioni per la visita della città.