“Il bilancio stabilmente riequilibrato del Comune di Favara sarà adottato dalla Giunta entro la fine del mese di giugno”. Era questa la comunicazione-promessa fatta dall’assessore Crocetta Maida nel corso del suo intervento durante l’ultima riunione del consiglio comunale del 7 giungo scorso. L’assessore aveva spiegato le difficoltà riscontrate nella stesura dello strumento finanziario, dei chiarimenti chiesti ed ottenuti dalla speciale Commissione del Ministero degli Interni, comunicando, appunto, che la bozza di bilancio sarebbe stata approvata dalla Giunta entro la fine di giugno.
In realtà non sappiamo se la promessa è stata mantenuta oppure no. Non abbiamo avuto comunicazioni ne in positivo e neanche in negativo. Certo è che non vi è traccia all’Albo pretorio, come non vi sono atti approvati, propedeutici al bilancio, che sono obbligatori da deliberare prima della stesura dello stesso bilancio. Come si ricorderà, secondo quanto stabilito dal Tuel, Testo unico degli Enti locali, il bilancio stabilmente riequilibrato di un comune di dissesto finanziario come quello di Favara, deve essere approvato entro i 90 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di nomina della Commissione straordinaria da parte del Presidente della Repubblica, tempo che scadeva il 3 di maggio. Data non rispettata per le problematiche già dette, ma che, come comunicato in consiglio comunale sarebbe stato approvato entro la fine di giugno. Non ce ne voglia l’ottima Crocetta Maida se ironizziamo dicendo “PROMESSA NON MANTENUTA”.