Ha suscitato clamore e interesse l’intervento della sindaca di Favara Anna Alba effettuato durante la convention del Movimento 5 Stelle siciliano a Palermo, riunione voluta dallo stesso Beppe Grillo per annunciare il candidato del Movimento alla presidenza della Regione Sicilia.
La sindaca Anna Alba così come altri sindaci del Movimento 5 Stelle, eletti a guidare diverse città della Sicilia, sono stati chiamati a dare il proprio contributo alla kermesse. Nel particolare la prima cittadina, così come i suoi colleghi, si è soffermata su quelle che sono le difficoltà incontrate nella gestione degli enti locali, molti dei quali con debiti milionari, in dissesto finanziario, con difficoltà anche a garantire la normale amministrazione. Anna Alba ha parlato di rifiuti, di scuola, ma anche di temi nazionale tipici del Movimento 5 Stelle come il conflittuale rapporto con la stampa piuttosto che con il governo regionale “di colore opposto”. Ma sono altre le affermazioni a suscitare la reazione del gruppo consiliare di Favara Popolare che in una nota alla stampa scrive:
“Nel suo discorso la prima cittadina favarese si è lasciata andare a dure esternazioni in merito a tentativi di corruzione avanzati da qualche Consigliere Comunale di opposizione, che avrebbe “cercato di corromperli con degli affari loschi”. Ad affermarlo è il consigliere comunale Sergio Caramazza che definisce “gravi” le accuse della sindaca “perché dette in un comizio politico e non invece alle autorità”.
Lo stesso consigliere Caramazza evidenzia come le accuse sono state generiche, cosa che danneggia tutto il consiglio comunale per cui richiede ufficialmente alla sindaca di chiarire tutta la vicenda, chiedendo anche un intervento del presidente del consiglio comunale che, sempre secondo il consigliere Caramazza, era presente alla kermesse palermitana del Movimento 5 Stelle.