La settimana scorsa i vertici di Girgenti acque sono stati ospiti del parroco di Favara. Oggi don Marco Damanti, come preannunciato, ha ricambiato la visita.
Cosa sta accadendo? Cosa sta accadendo è presto detto. Il sacerdote ha parlato sulle pagine del nostro giornale del disagio dei poveri ai quali è negato il diritto sacrosanto al bene essenziale dell’acqua. A questo punto Girgenti acque decide di incontrarlo e di affrontare insieme la problematica. Lo fa Girgenti acque e non lo ha fatto l’Ati che rappresenta istituzionalmente l’utenza agrigentina, non lo hanno fatto i politici che rappresentano il popolo che li ha votati.
L’azione dell’azienda che gestisce il servizio è strumentale? Ha un interesse particolare a incontrare il prete? Può essere e non è da escludere. Intanto, lo ha incontrato e don Marco ha avuto la possibilità di confrontarsi sulle difficoltà delle famiglie povere. Ognuno con un interesse diverso si sono seduti intorno ad un tavolo. Chi non c’era, chi non c’è, meglio, chi non cerca di esserci, chi non si preoccupa di esserci, si presuppone non abbia interesse alcuno. E don Marco, conoscendolo bene, non è il tipo che si preoccupa più di tanto della eventuale “scabbia” per non incontrare l’altro.
Nell’incontro hanno parlato di fondo di solidarietà e, particolarmente, su come renderlo più accessibile. Si è parlato di tagli delle prese per mancato pagamento.
“Chi può pagare e non paga, ruba – ha detto don Marco – ma chi per sua povertà economica non riesce ad affrontare la spesa deve essere aiutato in tutti i modi, salvaguardando, principalmente, la sua dignità di uomo”. Su questo principio Girgenti acque ha promesso la sospensione dei tagli del servizio, in attesa di presentare una migliore proposta all’Ati che favorisce e agevola l’utilizzo del fondo di solidarietà. Le parrocchie hanno la possibilità, da oggi, di rappresentare direttamente a Girgenti acque i casi di difficoltà più gravi.
Girgenti acque sarà ospite di don Marco Damanti giorno 22 prossimo alle ore 17.00 nel salone dalla parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, per l’occasione saranno presenti tutte le associazioni e chi, ovviamente, avrà interesse ad esserci.
(Nella foto don Marco dona l’immagine della Madonna dei Nodi)