Misuriamo lo scorrere degli anni dalla nascita di Cristo e non dalla fondazione della Farm.
Farm non è un fiore cresciuto in un letamaio, tra gente incivile in un “informe aggregato cementizio zeppo di orrendi abusi”.
Favara stuprata negli anni 60 da speculatori, politici con pochi scrupoli e, anche, da rappresentanti delle Istituzioni, dello Stato, ha cercato il suo riscatto senza pause alcune. L’orrendo aggregato cementizio non è sorto l’altro ieri come un fungo, per decenni ai favaresi non è stato dato un piano regolatore, costretti a vivere nel centro storico in piccoli locali, emigrati al Nord hanno realizzato la loro casa, un diritto sacrosanto mi pare, immediatamente fuori dal centro storico. E immediatamente fuori dal centro storico è già territorio della vicina Agrigento. La nuova definizione dei confini è tuttora in corso.
Dovevano costruire la loro casa e la politica non ha dato loro gli strumenti urbanistici. Abusivi sotto la luce del Sole. Tutti sapevano, Carabinieri, Vigili Urbani, Sindaci, Prefetti. Costruivano la loro prima abitazione, non erano speculatori, delinquenti vocati a non rispettare le leggi.
Migranti, agricoltori, minatori che hanno faticato per non fare mancare nulla alle loro famiglie, per dare un avvenire ai loro figli. In tutta Italia sono presenti eccellenze favaresi. Recentemente non abbiamo subito alcuna civilizzazione. Non ci siamo mai fermati. Lentamente e costantemente siamo andati avanti. Misuriamo lo scorrere degli anni dalla nascita di Cristo e non dalla fondazione della Farm.
Adesso occorre una grande operazione verità sulle ordinanze che riguardano la Farm. Non è un affare privato del M5s, ché si sta giocando con la faccia dei favaresi. Lo ha chiesto l’opposizione, lo chiede la gente onesta e perbene della città, la Sindaca deve rompere il silenzio e riferire ai cittadini fin nei minimi particolari.
Si vuole sapere tutto dall’inizio della triste vicenda. Ho ricevuto decine e decine di telefonate di politici e non, che chiedono con insistenza di conoscere fino in fondo la questione. Gente disponibile a scendere in piazza per affermare la legalità e la difesa della loro dignità di cittadini favaresi.