Le Commissioni consiliari al Bilancio, Affari generali, Assetto del territorio, Cultura e Garanzie statutarie ascolteranno le ragioni degli operatori commerciali e culturali operanti all’interno di Cortile Bantivegna, i cittadini residenti e naturalmente i responsabili di Farm Cultural Park, in relazione alla recente proposta di convenzione per il pagamento del biglietto di ingresso ai “Sette Cortili” e le altre azioni inserite nello schema predisposto dalla Giunta della sindaca Anna Alba, che dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale di Favara.
L’iniziativa, come avevamo scritto qualche giorno fa, è del consigliere comunale Gero Castronovo, presidente della Commissione Garanzie statutarie, che ha convocato le parti per mercoledì 30 agosto alle ore 9:30 presso la sede municipale di piazza Cavour. Insieme di discuterà delle “Idee e proposte per migliorare la convenzione tra il Comune di Favara e Farm Cultural Park”. “Considerato l’importante argomento che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale, d’accordo con i presidenti della altre Commissioni consiliari – ci dice Gero Castronovo – abbiamo ritenuto opportuno convocare le parti interessate per sentite la loro opinione, le loro eventuali proposte per migliorare, ove necessario, la convenzione predisposta dall’amministrazione comunale”.
Lo schema di convenzione, infatti, proposto dalla Giunta comunale, che ha deliberato in tal senso, prevede l’accesso ai Sette cortili a pagamento, con diverse forme a seconda della tipologia dell’utente. Normalmente si pagherà €.6,00 per l’ingresso ai Sette cortili, per vedere le installazioni esterne e per entrare nei locali di proprietà privata di Farm. Dei €. 6,00 del biglietto, un euro andrà al Comune di Favara che lo utilizzerà esclusivamente per fini legati alla cittadinanza partecipata e €.5,00 alla Farm. I cittadini di Favara pagheranno invece soltanto €.2,00 e, chi vorrà, dovrà pagare un ulteriore biglietto di €.2,00 per accedete ai siti privati di Farm. Non pagherà biglietto invece chi ha dentro cortile Bentivegna un’attività commerciale, vi lavora o chi ha una casa; non pagheranno ugualmente il biglietto chi si recherà presso una delle famiglie che risiedono all’interno dei Sette cortili. Per quanto riguarda invece gli avventori delle attività commerciali che insistono in cortile Bentivegna, la convenzione demanda ad un successivo accordo tra la Farm e i gestori delle attività.