Com’era normale e prevedibile la Relazione annuale sullo stato di attuazione del programma amministrativo della sindaca di Favara Anna Alba, e con essa il suo operato da primo cittadino, non ha trovato i riscontri favorevoli delle forze di opposizione. “E’ la stessa relazione a decretare il fallimento di questo primo anno della sua attività amministrativa” è stato ribadito dai vari interventi che si sono succeduti dai banchi dell’opposizione in Consiglio comunale, chiamato proprio ad esprimersi sul primo anno di amministrazione a 5 Stelle.
Questa volta non sono mancati però gli interventi a favore di Anna Alba e del suo operato da parte, non solo del capogruppo pentastellato Carmelo Sanfratello, ma anche di altri consiglieri del Movimento 5 Stelle, che generalmente non prendono parola. “Un anno esaltante e intenso, un avvio di programma lungo 5 anni che ha determinato un cambio di rotta”. Questo in sintesi il resoconto della seduta di ieri sera, che oltre alla discussione sulla relazione annuale prevedeva all’ordine del giorno anche alcune interrogazioni ed interpellanze. Ma c’è un’altra cosa da evidenziare, e di cui ne parlerò separatamente, ovvero il diniego da parte del presidente Totò Di Naro della trasmissione in streaming degli interventi in aula chiesta da più parti nell’opposizione e non concessa. Francamente non ne capiamo il perché essendo i “grillini” fautori della diretta e ferventi praticanti dei social.
Ritornando agli interventi sulla relazione annuale, già esposta da Anna Alba nella precedente seduta, sono intervenuti Gero Castronovo, Sergio Caramazza, Carmelo Sanfratello, Marilì Chiapparo, Leonardo Caramazza, Giuseppe Nobile, Laura Mossuto, Salvatore Giudice, Giusy Sciara, Rossana Castronovo, Carmelo Costa. Rispettato il format con l’opposizione in maniera critica e la maggioranza a favore.
Nel suo intervento Gero Castronovo si è soffermato soprattutto nell’evidenziare aspetti su cui intervebnire e nel proporre soluzioni e chiedere interventi concreti. Insomma un intervento costruttivo, propositivo e non solo di critica. Tra gli argomenti affrontati l’iniziativa “Adotta un’aiuola” e verde pubblico ancora da migliorare e da regolarizzare; il servizio Asacom da far gestire ai dipendenti comunali come promesso; una maggiore attenzione verso l’ufficio tributi e una maggiore capacità di riscossione; questione confini ancora non definita; manutenzione e più attenzione verso il cimitero e la viabilità stradale; infine istituire un albo fiduciario delle imprese locali.
Il capogruppo Carmelo Sanfratello ha evidenziato le tante cose fatte nonostante di dissesto finanziario. Su tutti il “reset comune” con la diminuzione dei dirigenti; la valorizzazione dei dipendenti e il rafforzamento del Corpo di Polizia Municipale con il concorso interno che a giorni porterà nuova linfa; lo stop agli affitti di immobili per gli uffici comunali trasferiti in locali di proprietà. Proprio in relazione a ciò ha difeso la spesa per l’adeguamento informatico delle nuove sedi. E poi la mensa comunale; il progetto adotta un’aiuola; l’apertura di villa Giovanni Paolo II. Dal puto di vista politico da evidenziare la diminuzione del numemro delel Commossioopni consiliari.
Il Consigliere Sergio Caramazza ha bocciato con il suo duro intervento tutta l’attività amministrativa di Anna Alba, rimproverando “la mancanza di trasparenza e accusando la Giunta di non impegnarsi veramente contro Girgenti Acque, verso cui si usano i guanti gialli, ricordando come il consiglio comunale a maggioranza 5 stelle abbia bocciato la proposta di rescissione avanzata dall’opposizione ritenendola impossibile”. Non ha risparmiato qualche frecciatina all’assessore Maida, facendo riferimento “all’assegnazione di poltrone in una sfacciata parentopoli”. Sulla gestione dei rifiuti il consigliere evidenzia il mancato avvio della gestione in house e la “pubblicizzazione di percentuali di differenziata esorbitanti e tendenziose alle quali non è seguita una riduzione del costo del servizio ma al contrario un aumento”. Nel concludere l’intervento ha lamentato l’incapacità dell’amministrazione di dialogare con il territorio e le sue eccellenze, con esplicito riferimento al caso di Farm Cultural Park.
Nessuna replica da parte della sindaca Anna Alba anche se l’abbiamo vista attenta a prendere appunti. La seduta è proseguitacon la trattazione di un paio di interrogazioni, le altre, vista l’assenza dell’assessore al ramo, sono state rinviate ad altra seduta.