Il giudice della quinta sezione civile del Tribunale di Palermo, Claudia Spiga, ha confermato il provvedimento di sospensione dell’efficacia del risultato del voto online che aveva incoronato Giancarlo Cancelleri candidato governatore del Movimento cinque stelle.
La sospensione nasce dal ricorso di Mauro Giulivi, difeso dagli avvocati Lorenzo Borrè e Riccardo Gentile: per il giudice l’attivista è stato escluso “illegittimamente” dalla partecipazione alle primarie del movimeno. Il decreto blocca il risultato del primo turno di votazione “limitatamente ai candidati della provincia di Palermo”, e sospende anche il risultato della seconda votazione, con l’investitura di Cancelleri nel ruolo di candidato governatore per il Movimento cinque stelle.
Nel suo provvedimento il giudice Spiga conferma “la natura di associazione non riconosciuta del Movimento 5 stelle, con la conseguente applicabilità della relativa disciplina quanto al funzionamento dell’ente e al regime di impugnativa degli atti adottati”. Da qui anche “l’impugnabilità da parte dei singoli associati, non solo delle delibere assembleari, ma anche degli atti emanati dagli organi gestori delle associazioni qualora abbiano contenuto idoneo a pregiudicare i diritti del singolo associato”.
Giancarlo Cancelleri va avanti: lo ha annunciato lo stesso candidato M5s alla Presidenza della Regione in un post sul blog di Beppe Grillo. “Siamo fuori tempo massimo – scrive Cancelleri -. La scadenza per presentare il simbolo è questo sabato 23 settembre e dobbiamo inoltre raccogliere 3.600 firme per la presentazione della lista. Per questo motivo il Movimento cinque stelle sarà presente alle Regionali siciliane del 5 novembre con il sottoscritto candidato alla Presidenza della Regione e con la lista, a me collegata, votata dagli iscritti il 4 luglio 2017”.