La precedente amministrazione comunale aveva fatto togliere i pannelli pubblicitari posati all’interno dello spazio dedicato ai Caduti in guerra. Adesso, una fa sfoggio di se in un luogo destinato a ricordare l’estremo sacrificio di tanti giovani e le lacrime dei loro familiari che non li hanno più visti tornare.
Ci vuole molto a capire che quella pubblicità non può stare accanto al monumento? Lo dissacra!
A questo punto verrebbe da pensare che a Favara pure le aiuole all’interno del Cimitero possono essere adottate. Se non si dissacra la memoria dei Caduti, allo stesso modo non si profanerebbe il Cimitero. E allora che ci vuole? Mettiamo accanto alle sepolture la pubblicità di negozi di abbigliamento, ferramenta, supermercati, officine meccaniche e via discorrendo. Una bella comodità, uno va ad omaggiare il caro defunto e di tanto in tanto butta un’occhiata ai pannelli. Da piegarsi in due dalle risate solo a pensarci se accadesse altrove. Invece accade a Favara per chi ha sacrificato la propria vita per il nostro Paese e per la nostra democrazia, per gli eroi di Favara.
Fa paura la mancanza di sensibilità alla quale attribuisco i maggiori danni della città. Manca per i Caduti in guerra e manca su tantissimi altri comportamenti sbagliati dei cittadini, dell’amministrazione comunale e della burocrazia.
La pubblicità dovrebbe essere tolta prima di subito e prima di subito andrebbe spiegato ai signori che l’hanno autorizzata cosa rappresenta quell’angolo della città, con il suo Monumento e la sua aiuola, parte integrante e indivisibile, che i favaresi hanno dedicato ai loro figli migliori.