Stamattina sulla spiaggia di Lido Cannatello, ieri era successo in zona Le Pergole di Siculiana, e ancor prima a Capo Rossello e a Punta Grande. Sono sbarchi a ripetizione di extracomunitari principalmente tunisini, quelli che da qualche giorno si verificano sulle coste agrigentine.
Piccole imbarcazioni con 30-40 persone a bordo che arrivano direttamente in Sicilia e non preferiscono approdare sulla più vicina Lampedusa o Pantelleria. Non si tratta di uno sbaglio di rotta o altro ma più semplicemente perché gli immigrati non sono subsahariani, come è successo in questi anni con il grande esodo dall’Africa, si tratta in realtà di tunisini che una volta intercettati e fermati verranno subito rimpatriati poiché non è previsto per loro l’asilo in quanto non sono migranti da guerra ma esclusivamente migranti economici. E siccome loro questo lo sanno allora preferiscono una più lunga traversata con una possibilità di eludere la sorveglianza, arrivare direttamente in Italia e poi disperdersi.
L’ultimo sbarco questa mattina sulla spiaggia di Lido Cannatello probabilmente circa 40 clandestini sono arrivati in spiaggia e qualcuno li ha segnalati allontanarsi frettolosamente a piede in via Cavaleri Magazzeni.
Ieri pomeriggio invece la Guardia di Finanza, dopo che era stato effettuato lo sbarco a Le Pergole, ha intercettato il traghettatore che si stava allontanando con la sua imbarcazione fermandolo e ponendo sotto sequestro la barca e lui in stato di fermo.
Triste epigolo per la imbarcazione rimasta spiaggiata invece a Punta Grande che è stata distrutta dalla mareggiata di questi giorni. L’imbarcazione si era incagliata negli scogli ed essendo rimasta lì durante appunto la mareggiata le onde hanno completato il disastro spargendo i resti del Relitto sia nel mare che nella spiaggia come vedete dalle foto.
Un fenomeno in continua crescita che allarma magistratura e forze dell’ordine. Lo stesso procuratore di Agrigento Patronaggio in una recente intervista non aveva escluso che tra gli migranti che arrivano direttamente nelle spiagge agrigentine ci possa essere un rischio terrorismo.