Sono poco meno di 40.000 i cittadini di Favara, compresi i residenti all’estero, suddivisi in 14.015 nuclei familiari di varia consistenza numerica. Il dato viene fuori dall’analisi delle utenze domestiche relative alle tariffe TARI 2017 approvate dall’amministrazione comunale per il pagamento del servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani.
Un elaborato che ci da la possibilità di “Scoprire Favara” dal punto di vista demografico, ma anche urbanistico e commerciale poiché i dati comprendono anche le consistenze abitative degli immobili soggetti a tassazione ed anche le tipologie di attività commerciali e artigianali presenti nel territorio urbano di Favara. Dovendo l’Ufficio tributi predisporre il quantum da pagare per coprire integralmente il costo del servizio dei rifiuti ha, infatti, bisogno di sapere quanti cittadini utenti ci sono; la composizione dei nuclei familiari; le tipologie di abitazioni e la loro superficie; la tipologia di attività e la consistenza in mq. dell’esercizio commerciale.
La tariffa da pagare, ricordiamo, è suddivisa in due parti: la quota fissa che si ricava in relazione ai metri quadrati dell’abitazione e la quota variabile che è data dalla componente numerica della famiglia. Per gli esercizio commerciali invece la superficie dell’immobile e la tipologia di attività. Abbiano cercato di capirci qualcosa analizzando numeri e cifre come avevamo fatto anche negli anni passati, e cerchiamo di darvi un quadro quanto più chiaro e preciso possibile. (tra parentesi i numeri del 2016).
Iniziamo il nostro percorso con i nuclei familiari partendo dal principio che “la TARI è dovuta da chiunque possieda o detenga locali o aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, suscettibili a produrre rifiuti urbani” per cui il numero delle famiglie ed i relativi immobili è relativo sia alla popolazione residente che quelli che sono all’estero e iscritti all’AIRE. I nuclei familiari esistenti cono 14.015 (14.050) in diminuzione rispetto allo scorso anno, per un totale di poco inferiore alle 40 mila unità. Popolazione così suddivisa: famiglie con un solo componente 2.717 (2.894); le famiglie con 2 componenti 2.804 (2.867); le famiglie più nuomerose sono quelle con 3 componenti 4.189 (3.854); i nuclei familiari con 4 persone sono 2.897 (2.981); arrivano a 1.089 (1.139) le famiglie formate da 5 persone; scendono, invece, a soli 322 (315) i nuclei familiari che hanno 6 o più componenti.
Passiamo adesso alle abitazioni e scopriamo che più consistente è il nucleo familiare più piccola, in metri quadrati, è la superficie abitata. Nel particolare abbiamo queste superficie medie in riferimento sempre alla composizione del nucleo familiare: 1 persona mq.114,5; due persone mq. 129,4; nucleo con 3 persone mq. 120,2; quattro persone mq. 123,1; famiglia di 5 persone mq.122,8; ed infine nucleo familiare di 6 o più persone mq. 119,4. La superfice media per abitazione è di mq. 121,7 (117,10).
Ed eccoci adesso alla parte più dolente, ovvero al costo della tariffa TARI 2017, insomma alla bolletta da pagare che ci arriva a casa che deve coprire il costo totale del servizio stimato in €. 6.252.485,26. Come dicevamo costo totale per famiglia che è dato da una parte fissa relativa ai mq. e una parte variabile relativa al numero delle persone del nucleo familiare. Ovvero per una abitazione identica in grandezza si pagherà una tassa diversa in relazione al, numero di persone. Nella TARI 2017 mediamente una persona paga €. 64,25 (€. 57,72), con un aumento medio di €.6,53. Ma la tariffa TARI 2017 non aumenta anzi diminuisce in quanto si ha un costo generale del servizio inferiore rispetto al 2016. Sommando la quota fissa relativa ai metri quadrati con la parte variabile relative alle persone, si hanno queste tariffe medie 2017 con tra parentesi ( ) la tariffa del 2016. Famiglia 1 componente: €. 210,66 (€.246,35); due componenti €. 341,94 (€.385,06); famiglia con 3 componenti €. 386,40 (€.426,18); con 4 persone €. 447,45 (€.487,10); famiglia composta da 5 persone €. 523,90 (€. 557,18) ed infine nucleo familiare di 6 e più componenti €. 564,00 ( €.579,70). Ripetiamo queste sono tariffe medie in relazione alle quali si applica un Tributo provinciale, che va ad aggiungersi in bolletta, per tutela, protezione ed igiene dell’ambiente nella misura del 5%.
In un successivo articolo affronteremo lo sviluppo della Utenze non domestiche , non solo da punto di vista del costo della tariffa, ma in relazione alle tipologie di attività commerciali, artigianali ed imprenditoriali che ci sono a Favara.