Sabrina Contino
Ogni prima domenica del mese, i luoghi della cultura statali (musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali) sono ad ingresso gratuito per tutte le categorie di visitatori. Ad Agrigento in molti approfittano di questa occasione per riscoprire le bellezze della città recandosi alla Valle dei Templi.
Si rimane sempre colpiti dalla bellezza delle opere architettoniche del periodo ellenico ma, soprattutto, si rimane scioccati nel vedere cittadini poco rispettosi dei siti, non rispettosi verso il patrimonio culturale UNESCO, il vero oro della Sicilia.
La mancanza di rispetto dei luoghi minaccia il turismo che si fonda sulla bellezza dalle nostre spiagge, montagne, architettura, storia, percorsi gastronomici, movida, cultura e chi più ne ha più ne metta.
Altrettanto grave è la mancanza di personale per effettuare maggiori controlli nei giorni di maggiore affluenza, ma è altrettanto semplice dire che le responsabilità sono degli amministratori o del governo siciliano che negli ultimi anni è inerte di fronte ai problemi e ai servizi che il turismo richiede; ma di chi è veramente la colpa?
Il miglior modo per promuovere il turismo è proporre la qualità dei prodotti, dei servizi ma fondamentalmente e prioritaria è la cura del territorio a partire da chi ci abita.
Chi ama la Sicilia non può e non deve lasciar passare inosservati certi atteggiamenti!