Giuseppe Maurizio Piscopo
Giovanni Chiappisi nasce a Palermo nel 1954 sebbene abbia studiato con i sapienti Gesuiti del Gonzaga, la sua passione è stata sempre quella dell’ignoto così ha esplorato prima la strada delle radio libere, poi quelle dell’automobilismo sportivo senza una lira in tasca infine, quella della vita in barca dove ha soggiornato comodamente per quasi 7 anni. Poi come tutti quelli che non sanno fare nulla, è diventato giornalista al Giornale di Sicilia.
Giovanni Chiappisi nasce a Palermo nel 1954 sebbene abbia studiato con i sapienti Gesuiti del Gonzaga, la sua passione è stata sempre quella dell’ignoto così ha esplorato prima la strada delle radio libere, poi quelle dell’automobilismo sportivo senza una lira in tasca infine, quella della vita in barca dove ha soggiornato comodamente per quasi 7 anni. Poi come tutti quelli che non sanno fare nulla, è diventato giornalista al Giornale di Sicilia.
Come era Giovanni Chiappisi da bambino?
Ero molto ribelle, come lo sono oggi.
Ero molto ribelle, come lo sono oggi.
Che ricordo hai del tuo maestro?
Un pessimo ricordo e un pessimo rapporto!
Un pessimo ricordo e un pessimo rapporto!
Sei stato un bambino felice nella tua infanzia?
Si. Sono stato un bambino felicissimo.
Si. Sono stato un bambino felicissimo.
Ti senti più un giornalista o uno scrittore?
Ne’ l’uno, né l’altro! Da 5 anni non faccio più il giornalista.
“Iu passu u tempu”!
Ne’ l’uno, né l’altro! Da 5 anni non faccio più il giornalista.
“Iu passu u tempu”!
In passato hai lavorato al Giornale di Sicilia, che ricordo hai di questa esperienza?
Momenti belli, momenti così così, momenti bruttissimi e mi sono realizzato quando sono andato via…
Momenti belli, momenti così così, momenti bruttissimi e mi sono realizzato quando sono andato via…
Tra i tuoi libri ricordiamo Mimì, di che cosa parla, a che età hai scritto questo libro?
Ho scritto Mimì 15 anni fa! E’ un romanzo, un pretesto per parlare dei diversi tipi di ipocrisia, quella borghese e quella dei ceti popolari scenica e molto teatrale.
Ho scritto Mimì 15 anni fa! E’ un romanzo, un pretesto per parlare dei diversi tipi di ipocrisia, quella borghese e quella dei ceti popolari scenica e molto teatrale.
Ad un certo momento, dopo che sei andato in pensione hai reinventato la tua vita, hai disdetto l’affitto di casa, hai venduto l’auto ed hai acquistato una barca di seconda mano adattandola alle tue esigenze. Cosa è successo sinceramente nella tua vita?
Lo volevo fare. L’ho fatto! Volevo vivere in una barca, d’altronde ci sono stato da bambino in una barca. E poi non ho molte spese, pago l’ormeggio e vivo in una barca da 5 anni.
Lo volevo fare. L’ho fatto! Volevo vivere in una barca, d’altronde ci sono stato da bambino in una barca. E poi non ho molte spese, pago l’ormeggio e vivo in una barca da 5 anni.
Da 5 anni vivi nella pancia di Horus, il nome della tua barca, hai fatto una scelta coraggiosa e ti invidio molto, mosso dalla grande passione per il mare…
Vivo in un porticciolo di pescatori a San Nicola l’Arena e mi sento bene. In fondo nella vita bisogna stare in pace con se stessi ovunque vai anche se vai a vivere in un castello.
Vivo in un porticciolo di pescatori a San Nicola l’Arena e mi sento bene. In fondo nella vita bisogna stare in pace con se stessi ovunque vai anche se vai a vivere in un castello.
Nella barca vivi da solo, quali attrezzature ha la tua barca, è comoda? Mi puoi invitare per un breve viaggio?
La barca è comoda, ma a bordo non voglio nessuno! Non voglio nessuno in mare, tranne persone che hanno grande esperienza di mare o persone a me molto vicine. In barca gli spazi sono molto limitati.
La barca è comoda, ma a bordo non voglio nessuno! Non voglio nessuno in mare, tranne persone che hanno grande esperienza di mare o persone a me molto vicine. In barca gli spazi sono molto limitati.
Quando il mio amico fraterno Rosario Neri mi ha raccontato la tua esperienza mi è venuta in mente la storia di Collodi: Pinocchio e la balena. Sei un personaggio che appartiene ad una fiaba per bambini?
No, non sono il personaggio di una fiaba, sono semplicemente Giovanni!
No, non sono il personaggio di una fiaba, sono semplicemente Giovanni!
La libertà è una barca a vela?
Si può essere liberi ovunque. Io e la barca siamo una coppia di fatto.
Si può essere liberi ovunque. Io e la barca siamo una coppia di fatto.
Perché la città di Palermo ha voltato le spalle al mare?
Se conosci Palermo trovi la spiegazione. Se vai alla Kalsa e osservi quei palazzi che danno sul mare ti accorgi che la parte nobile è rivolta verso Piazza Marina, l’altra parte soltanto è rivolta verso il mare!
Se conosci Palermo trovi la spiegazione. Se vai alla Kalsa e osservi quei palazzi che danno sul mare ti accorgi che la parte nobile è rivolta verso Piazza Marina, l’altra parte soltanto è rivolta verso il mare!
Quando la città felicissima diventerà una città “normale”, senza violenza e senza prepotenza?
Io penso che il problema della violenza investa tutte le grandi città e che ci sia un odio dilagante che si manifesta anche attraverso i social!
Io penso che il problema della violenza investa tutte le grandi città e che ci sia un odio dilagante che si manifesta anche attraverso i social!
L’ultimo libro che hai pubblicato con Toni Saetta Quanat Edizioni si intitola: “Horus”, un libro da leggere in estate. Quali emozioni regali al lettore con questa bella storia?
Se devo essere sincero, ti devo confessare che questo libro me l’ha chiesto l’editore Toni Saetta. Ho scritto questo libro per evitare di pensare ai miei problemi. Ho subito 5 interventi al cuore.
Se devo essere sincero, ti devo confessare che questo libro me l’ha chiesto l’editore Toni Saetta. Ho scritto questo libro per evitare di pensare ai miei problemi. Ho subito 5 interventi al cuore.
Le città di oggi sono caotiche e rendono le persone nervosissime. E’ come se avessero perduto la testa, come se avessero perduto il controllo, non amano più i tramonti, i fiori, i colori della luna, il profumo del mare, gli occhi dei bambini. Forse bisogna lasciare la città per ritrovare la pace con se stessi, che ne pensi?
Prima correvo con le auto ed ora con la barca ho riscoperto la vita: mi godo l’ alba, i tramonti e mi sento il padrone del mondo…
Prima correvo con le auto ed ora con la barca ho riscoperto la vita: mi godo l’ alba, i tramonti e mi sento il padrone del mondo…