Rimpatriata di quartiere per i “ragazzi di via delle fonti” .
Le nuove telecnologie di comunicazione, a volte chiacchierate ed odiate, hanno un merito su tutti ed è quello di aver accorciato le distanze e reso più rapida la comunicazione.
Su input, infatti, del compianto Gaetano Cusumano era nato un gruppo whatsapp con i contatti di tanti uomini che, circa 50 anni fa, da ragazzini popolarono la storica “via delle fonti”.
Un gruppo che è servito a scrivere aneddoti, a ricordare giochi e marachelle, ma anche e soprattutto per creare l’occasione giusta per riunirsi e stare qualche ora tutti insieme. L’occasione giusta si è presentata ieri sera, proprio per la presenza a Favara, dopo 25 anni, di Lillo Rumolo emigrato in Canada, che nonostante gli anni trascorsi, a sfoderato un perfetto dialetto favarese e riconoscendo ad uno ad uno gli amici di un tempo.
“Via delle fonti” non era una scolaresca ma una comitiva di vicini di casa che si sono sempre rispettati e pensati come fratelli.
Il più grande della compagnia è Antonio Francolino di 77 anni e il più piccolo Salvatore Cucchiara di 58 anni.
Alla fine della cena, è stato fatto un brindisi alla memoria di chi non c’è più.
In foto.
Antonio Francolino, Gioacchino Terrasi, Antonio Rumolo, Rosario Di Nolfo, Enzo Buggea, Antonio Fallea, Giuseppe Sciacca, Mimmo Tuttolomondo, Lillo Cavaliere, Lillo Nobile Salvatore Cucchiara, Salvatore Fallea, Domenico Cucchiara, Giuseppe Rosa e Giuseppe Rumulo.