Incontriamo Giusy Savarino, neo eletto Parlamentare Regionale all’Assemblea Regionale Siciliana, che insieme al Presidente Nello Musumeci ha fondato il progetto #diventeràbellissima. Un viaggio, durato diversi anni, in lungo ed in largo per la Sicilia, terminato con la vittoria elettorale di giorno 6 novembre u.s.
Onorevole Savarino si è appena conclusa una lunga e difficile campagna elettorale, per lei partita da molto tempo insieme al Presidente Musumeci, con quale emozione ha affrontato gli ultimi istanti dello spoglio che hanno visto vincere il vostro progetto?
Con ansia e trepidazione, assistevamo in silenzio allo spoglio che avrebbe decretato l’utilità di tanti anni di lavoro, entusiasmanti ma faticosi, passati a girare la Sicilia, per costruire un progetto di rigenerazione di questa terra attorno a #diventeràbellissima, con Musumeci leader. Dopo i primi risultati positivi, ero contenta e tesa, il lavoro che ci aspetta ora sarà ancora più faticoso, dopo anni di delusioni e malgoverno la gente è scoraggiata e amareggiata, va ridata speranza ai siciliani col buon governo.
Per lei un ritorno all’Ars dopo qualche anno di assenza, troverà tante novità, tra le quali un numeroso gruppo di grillini, prima non esistente, quale sarà l’approccio con loro in particolare e le opposizioni in generale?
Spero che il periodo degli insulti e dell’aggressione verbale finisca insieme alla campagna elettorale. Alimentare la rabbia della gente per acquisire qualche voto in più è stato un esercizio pericoloso e discutibile, si è creato un clima teso e avvelenato che ha coinvolto larga parte dei siciliani. Oggi serve ascolto e dialogo, serve soprattutto trovare le risposte ai tanti problemi dei siciliani, insieme abbiamo più chance di essere utili, se troveremo disponibilità e spirito costruttivo non ci tireremo indietro. L’impressione è che per qualcuno la campagna elettorale non finisca mai. Vedremo…
Con il Presidente Musumeci Vi attende un compito arduo, quali sono gli interventi importanti da realizzare nel breve, medio e lungo periodo per il futuro dell’isola?
Praticamente vuole che riassumo in una risposta il nostro programma? Priorità dare ordine ad una macchina burocratica farraginosa, piena di scansafatiche e non premiante per chi lavora bene. Snellire e renderla produttiva al servizio dei cittadini e delle imprese che devono essere aiutate a crescere e a nascere, attraverso l’utilizzo di tutti i fondi destinati a start up ed incubatori di imprese. Bisogna cambiare la legge sugli appalti che crea sacche di corruzione e non aiuta le imprese serie. Vanno intercettati e seguiti gli investitori che guardano alla sicilia con favore. Serve creare lavoro. Vanno ripristinate le nostre strade coi viadotti crollati e migliorati i collegamenti, senza questo difficile fare promozione turistica. Va messa in rete tutta lo nostra offerta, a partire dai musei, ai teatri ai beni archeologici, promossi orari continuati ed eventi attrattivi internazionali. Va rivista la rete ospedaliera potenziando alcuni ospedali periferici con nuove risorse umane ed economiche, penalizzati da Crocetta. La qualità del servizio sanitario passa dal rilancio del territorio e dal personale ormai al collasso, ridotto a turni aberranti. I nostri agricoltori vanno aiutati non solo promuovendo il km zero e la filiera corta, ma dando ossigeno alle produzioni di qualità che vanno tutelate, e seguendo la commercializzazione troppo spesso nelle mani di speculatori sulle spalle dei produttori. Va rifinanziarla la legge sulla famiglia, con un occhio alle famiglie numerose e a quello con anziani e disabili a casa, va riconosciuto la figura del care giver, vanno sostenuti i deboli, i nuovi poveri, gli ultimi come li chiama il nostro Papa.
Guardi che posso continuare per ore, siamo pieni di buone idee che vorremmo solo fare diventare fatti.
Allora diventerà bellissima?
Beh dopo anni di malgoverno della sinistra fare meglio non sarà difficile, basterà già assumersi la responsabilità di governare! In questi anni è mancata anche l’ordinaria amministrazione delle cose, del resto 54 assessori in 5 anni, non avevano neanche il tempo di mettere la fotografia dei figli sulla scrivania che andavano via, altroché programmare per il futuro! Come diceva Borsellino, solo i siciliani possono riscattare questa terra, che nonostante la mafia e tante brutture, un giorno Diventerà bellissima, ebbene ci credo anch’io