Assieme agli di auguri, che adesso sono esclusivamente elettronici con messaggi, foto e gif sui social, ai cittadini di Favara per Natale arriverà anche l’avviso di pagamento della rata di conguaglio della Tari 2017.
Avviso che non sarà elettronico o virtuale, ma cartaceo e reale. Un bel Mod. F24 per il pagamento della rata finale, la sesta, di conguaglio della tassa sui rifiuti solidi urbani per l’anno 2017. Saranno ben 14.551 i contribuenti che riceveranno per Posta ordinaria l’avviso di pagamento di questi 744 sono i residenti all’estero. Il dirigente dell’ufficio tasse e entrate ha espletato la gara d’appalto per l’aggiudicazione del servizio di stampa , imbustamento e recapito dell’avviso, alla quale hanno partecipato 12 ditte, e che è stata affidata alla “Mail Post Italia” che nel giro di pochi giorni provvederà inviare ai contribuenti favaresi l’avviso.
La scadenza del pagamento è fissata al 31 dicembre 2017 e si riferisce, come dicevamo, alla rata finale di conguaglio della Tari 2017. Tassa che con delibera del Consiglio comunale n. 14 del 1 marzo 2017 era stata divisa in sei rate con scadenza 31 marzo, 30 aprile, 30 giugno, 31 agosto, 31 ottobre e, appunto, con la seta rata di conguaglio il 31 dicembre. Essendo rata di conguaglio potrebbe essere inferiore o superiore a quanto a suo tempo preventivato. Sarebbe stato opportuno per la tanto decantata trasparenza, palazzo di vetro e affermazioni varie decantate dall’attuale amministrazione informare i cittadini contribuenti di quello che è la rata di conguaglio, per prepararli al meglio, se in diminuzione, o al peggio, se è in aumento. Ma così non è stato per cui lo scopriremo non appena arriverà la cartolina d’auguri natalizi, ovvero il mod. F24 di pagamento. Ricordiamo che Il Piano economico finanziario del Servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani per l’anno 2017, cioè la TARI, deliberato dall’Amministrazione comunale di Favara della sindaca Anna Alba, si era scontrato il con il parere SFAVOREVOLE espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti. “Dalla documentazione assunta agli atti emergono delle incongruenze” aveva scritto il collegio, presidente Claudia Restivo componenti Filippo Lipari e Salvatore Signorino Gelo. In particolare le “cose che non coincidevano” erano i numeri relativi all’ammontare dei ruoli emessi ma soprattutto a quelli relativi alle agevolazioni Tari 2017. Il Piano economico finanziario del Servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani per l’anno 2017 è stato poi approvato dal Consiglio comunale con il NO da parte di 8 consiglieri d’opposizione ed il SI di 11 consiglieri di maggioranza.