Gerlando Nobile, mio grande amico, mi ha inviato una nota sul traffico automobilistico e alcune foto scattate poche ore fa in viale Aldo Moro che già da sole la dicono lunga sul disastro viabilità.
Noi del particolare problema ce ne siamo occupati non ricordo più quante volte, ma non ci può essere più sordo del sordo che non vuole sentire. Siamo impotenti. Davanti a noi c’è un muro di gomma. I cittadini si lamentano attraverso la stampa, sui social girano foto che riprendono ciò che accade in via Capitano Callea, via Foscolo e in tantissime altre zone di Favara, ma sembrerebbe che nessuno sia interessato a mettere in campo le soluzioni, a porre fine ai disagi dei favaresi.
La scusa del personale che è insufficiente non sta in piedi. Finemula! Non vorrei neppure parlarne, l’unico risultato, lo dico per esperienza, è che qualche parte in causa si offende pure. Ma Gerlando Nobile, che ancora ci crede, vuole parlarne e io non tappo la bocca a nessuno.
“Dovevano stupirci con la loro rivoluzione a 5 stelle e ci hanno stupiti con la loro incapacità stellare, una costellazione di incapacità. Una cosa è essere pochi, una cosa diversa è essere assenti. I vigili sono pochi? In pochi possono agire nei punti con maggiore traffico. Sappiamo tutti che dalle 16 alle 18 è indispensabile presidiare la rotonda di piazza Itria, o il viale Aldo Moro, via Capitano Callea, basterebbe che un giorno la settimana un vigile si vedesse in questi posti per dare un segnale. Abbandonati al nostro destino confidiamo nella buona sorte tutte le volte che ci mettiamo in macchina. Ho impiegato esattamente 44 minuti per arrivare in viale Aldo Moro, partendo da via capitano Callea. Non più di quattro chilometri. La domanda che mi faccio è: ma gli amministratori comunali non avvertono nessun senso di imbarazzo su quanto accade? Credo proprio di no, del resto l’imbarazzo è una situazione di temporanea perplessità non può durare un anno e mezzo. Ragione per la quale non rimane che pensare che, come dicono a Roma, non gliene può fregar de meno”.
Così la pensa Nobile, che può essere smentito solo con i fatti, magari con una sorta di tregua natalizia sui disservizi. Un periodo natalizio con i vigili urbani per strada a fare rispettare le regole. Traffico scorrevole, denaro, con i posteggi a pagamento, che entra nella povere casse del comune, più sicurezza e maggiore serenità. E’ chiaro che lo dico tanto per dirlo, convinto e convintissimo che abbiamo perso il nostro tempo a parlarne.