Nonostante la maggioranza assoluta in consiglio comunale il MoVimento 5 Stelle non riesce a garantire il numero legale e la seduta cade.
I consiglieri comunali di opposizione considerata la difficoltà della maggioranza per l’assenza di alcuni loro esponenti abbandonano l’aula e quindi cade il numero legale in consiglio comunale.
Ancora una volta il punto relativo alla proroga dell’avvocatura comunale non convince e il consiglio comunale cade per mancanza di numero legale proprio prima di trattare questo argomento.
Potrebbero essere questi tre modi diversi di vedere e spiegare l’epilogo del consiglio comunale di Favara di ieri sera che proprio sul punto “Incarico di rappresentanza processuale nei contenziosi di natura civile, amministrativa e tributaria” è caduto per mancanza del numero legale. D’altronde essendo l’unico giornalista presente in aula (purtroppo) potevo scrivere quello che più si avvicina al mio convincimento. Ma preferisco riportare le tre versioni anche perché non contrastano tra di loro anzi si rafforzano.
Lo stesso punto della proroga del servizio di avvocatura comunale nella seduta scorsa era stato accantonato perché anche la stessa maggioranza aveva bisogno di chiarimenti prima di votarlo. Chiarimenti, che pare siano arrivati ma non si sono concretizzati in aula con la presenza dei consiglieri per passare alla discussione e alla votazione. Un entra ed esci dall’aula che ha avuto un massimo di 18 consiglieri presenti, ma poi arrivati a questo punto, all’appello chiamato dal Presidente Salvatore Di Naro erano soltanto in 12 i presenti per cui la seduta è caduta per mancanza di numero legale aggiornata a oggi sempre alle ore 19:00.
Non è stata comunque una seduta infruttuosa perché 10 punti inseriti all’ordine del giorno sono stati trattati ed approvati. Si tratta di variazioni di bilancio proposte dall’amministrazione comunale per dare capienza ai quei capitoli che non possono garantire la totale copertura di un servizio o di una fornitura in quanto il riferimento è il bilancio del 2015 essendo l’ultimo approvato. Non essendo il bilancio 2017 approvato l’unico modo per inserire delle somme nelle vari capitoli di bilancio è ricorrere all’ormai famoso articolo 250 comma 2 del Tuel che parla appunto di variazioni di bilancio in un comune in dissesto finanziario qual è quello di Favara.
Queste le variazioni approvate:
Richiesta della P. O. 4 per l’inserimento della previsione di spesa in ordine alla campagna di sensibilizzazione della raccolta differenziata; Trasferimento somme alle scuole dell’obbligo. Esercizio 2017; Servizio di refezione scolastica; Richiesta all’economo comunale per indennità di missione dei dipendenti e commissioni servizi finanziari; Interessi di tesoreria alla data del 31.12.2016; Variazione retribuzioni, oneri Irap del personale missione e programmi; Rette di ricovero per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e differenza anziani.
Questo punto con il parere NON FAVOREVOLE da parte del collegio dei revisori dei conti. “Le somme sono eccedenti rispetto a quanto previsto dal bilancio riequilibrato” scrive il collegio. L’assessore Crocetta Maida ha spiegato dicendo che “l’esigenza è venuta dopo l’approvazione del bilancio e che comunque sarà emendato quando il bilancio verrà in aula per la sua approvazione”. Anche la commissione comunale ha espresso il suo parere negativo in relazione al parere espresso dai revisori. Il voto è stato comunque positivo con 10 si 3 no 3 astenuti.
Approvate anche le variazioni relative a: Servizi di telefonia, connettività e sicurezza delle reti; Incremento stanziamenti per la fornitura dei servizi di telefonia, connettività, sicurezza delle reti e per la fornitura dei servizi di energia elettrica per gli impianti di pubblica illuminazione.
È stato ritirato invece il punto: “Provvedimenti ai sensi dell’art. 250 comma 2 del TUEL . Richiesta della P. O. 4 per l’inserimento della previsione di spesa in ordine ai lavori di eliminazione rischio della scuola Bersagliere Urso. Giusta convenzione tra Stato ed Ente”, in quanto, come ha spiegato l’ingegnere Alberto Avenia “l’operazione è stata fatta dal dirigente essendo un finanziamento statale e quindi una partita di giro che non transita dal bilancio”.
A questo punto il Consiglio come dicevamo, con l’uscita di alcuni consiglieri dall’aula, è caduto per la mancanza del numero legale; il rinvio a un’ora con l’assenza totale di tutti i consiglieri e quindi l’aggiornamento a oggi pomeriggio alle ore 19:00 per il proseguo degli altri punti inseriti all’ordine del giorno.