Luigi Sferrazza – presidente Centro Donna George Sand
#caroamicoweb minori e nuovi media è il titolo del progetto con cui il Consultorio familiare del Centro Donna George Sand ha partecipato al bando proposto dell’Assessorato Regionale della Famiglia per la presentazione di progetti sperimentali finalizzati alla sensibilizzazione dei minori e delle famiglie all’uso responsabile del web, finanziato per 35.000,00 euro su un costo complessivo di 39.000,00 euro.
Il progetto è stato elaborato e presentato in associazione con tre Istituti scolastici (che gestiranno il 30% del finanziamento): l’Istituto Comprensivo “Bers. Urso-Mendola” con sede a Favara in un quartiere di particolare disagio, l’I.I.S.S. “E. Fermi”, di orientamento professionale, con sede in Aragona e il Liceo Classico “Empedocle” di Agrigento, di orientamento umanistico. Con il coinvolgimento di scuole così diverse abbiamo ritenuto di rivolgerci, quasi idealmente, all’intera comunità di minori del nostro territorio di tutte le età e di ogni orientamento e formazione culturale. Il progetto si pone in perfetta continuità con il lavoro svolto dal Consultorio Familiare in collaborazione con le Famiglie e le scuole per rispondere alle richieste di sostegno all’azione educativa che da diversi anni e da più parti arrivano al Consultorio ed ha l’obiettivo specifico di focalizzare la sua azione sul problema del rapporto con il web fortemente presente tra fasce fragili come i preadolescenti e gli adolescenti per dare risposta all’emergente solitudine e fragilità dell’intero nucleo familiare.
Il nostro punto di riferimento nella definizione del progetto è la Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza approvata dalle Nazioni Unite nel 1989. L’approccio sui diritti configura i bambini e gli adolescenti come individui in grado di esprimersi e di attivare dinamiche autonome di crescita e di confronto con il contesto in cui vivono. Questa è la lente attraverso cui vediamo anche i giovani utenti della rete, ossia come navigatori attivi, spinti da motivazioni, interessi, esigenze e bisogni propri, ma soprattutto, con un modo personale di sentire e di rispondere alle sollecitazioni che provengono dalla rete.
AZIONI DEL PROGETTO
1. Costruzione di una Rete di servizi vicini alla famiglia con istituzioni competenti: ASP (Distretto Sanitario di Agrigento, Neuropsichiatria Infantile, SERT, Metabolè), Comuni, Distretto socio-sanitario, Scuole, Tribunale dei minori, organi di Polizia associazioni culturali, di genitori, di studenti, per individuare le strategie comuni di intervento in funzione della prevenzione e della difesa dei ragazzi.
2. sensibilizzazione con un tour itinerante di cineforum nelle scuole coinvolte e nell’associazione con ragazzi, genitori, insegnanti e operatori sociali.
3. azioni di formazione con dibattiti, seminari informativi più specifici per ragazzi, genitori, insegnanti e operatori sociali nei comuni e nelle scuole coinvolte per promuovere educazione socioaffettiva, alfabetizzazione informatica di genitori ed educatori sviluppo di capacità critiche nell’utilizzo dei nuovi media, ruolo di Internet e di altre nelle violenze sui bambini e nel loro sfruttamento.
4. laboratori sperimentali di attività espressive, multimediali e teatrali per promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi e la comunicazione e interazione fra adulti e giovani.
5. attività di prevenzione e creazione servizi vicini a famiglie ed educatori L’obiettivo è fornire, a genitori ed insegnanti, strumenti pratici ed indicatori con cui affrontare e gestire sia segnali di allarme di un uso ‘non normale’ del web, sia la problematica della pedopornografia online con i propri figli o con i propri studenti e concordare tra i soggetti deputati alla prevenzione modalità e tempi di intervento rispetto ai casi a rischio segnalati. Presso il consultorio sarà creato uno specifico sportello di ascolto e uno sportello di supporto telefonico che potrà essere utilizzato da ragazzi, genitori ed educatori. 6. indagine sull’uso di Internet e del cellulare tra bambini, ragazze e ragazzi, con particolare attenzione ai social network.
In un EVENTO FINALE con tutti gli attori coinvolti saranno presentate le attività svolte nei laboratori sperimentali di attività espressive, teatrale e multimediali ei risultati dello screening.