La notizia sulla pioggia di indagati su Girgenti acque interessa per la portata e per le “qualità” delle persone coinvolte l’opinione pubblica nazionale. E’ notizia anche se si parla di indagati, di persone sottoposte a indagini preliminari sui quali si accerteranno le eventuali responsabilità e se accertate si apriranno i processi.
Intanto, dicevamo, è notizia l’indagine che interessa deputati nazionali e regionali, un prefetto, avvocati, giornalisti e lo è di più nelle città dove il servizio è gestito da Girgenti acque.
Lo è di più dove l’acqua arriva quando arriva, le reti sono un colabrodo, dove i depuratori sono sequestrati dall’Autorità giudiziaria, dove è braccio di ferro tra una parte dell’utenza e l’azienda di Campione sulla vicenda misuratori idrici, dove la gente non può pagare i costi elevati della fornitura.
Oggi questa utenza metabolizza diversamente la notizia delle indagini, rispetto a qualsiasi altro lettore. E’ nelle cose. Il servizio idrico non è adeguato per significativa responsabilità della politica che non ha saputo governare, tra gli indagati sono presenti deputati nazionali e regionali. Ripeto sono persone sottoposte ad indagini, sui quali saranno accertate le eventuali responsabilità, ma la notizia all’opinione pubblica, in particolare all’agrigentina, arriva e ha un altro sapore.
Ha un sapore amaro.