Il 23 gennaio 2010 è una data indelebile nella mente dei favaresi.
Un silenzioso sabato mattina di fine gennaio, in una città ancora sonnecchiante, venne interrotto da un via vai di sirene. Tutti percepimmo che era accaduto qualcosa di grave. ”Cadì na casa o Carminu e sotto c’è un’intera famiglia” questa è la notizia che immediatamente rimbalzò di casa in casa raggiungendo tutta la città. Carabinieri, Vigili del fuoco, Polizia, Vigili Urbani e tanti volontari scavarono con le mani tra le macerie, ma purtroppo, il destino con Marianna e Chiara Pia fu crudele. La notizia assunse una dimensione nazionale. Tutta la città partecipò ai funerali. Con oggi sono trascorsi 8 lunghi anni da quella triste giornata, e di cose ne sono successe davvero tante, le demolizioni, l’inchiesta giudiziaria, lo scadalo delle case popolari, il fenomeno Farm Cultural Park, la ristrutturazione di vecchi palazzi, l’apertura di numerose attività commerciali e la rinascita del centro storico, ma il ricordo, sempre vivo nella mente, va ai 2 angeli che persero la vita in una tragedia figlia della povertà e dell’indifferenza.