“Una paralisi amministrativa che perdura da mesi”. Una affermazione, riferita all’azione della Giunta comunale di Favara a guida Movimento 5 Stelle della sindaca Anna Alba, che non arriva da acerrimi oppositori o da belligeranti esponenti politici avversi. Bordate ad “alzo zero” e un devastante “fuoco amico” che arrivano dai suoi compagni di viaggio. A scrivere nero su bianco e puntare l’indice accusatore, infatti, sono esponenti di spicco del Movimento grillino: il capogruppo Carmelo Sanfratello, il vice presidente del consiglio comunale Calogero Pirrerra e il consigliere comunale Carmelo Costa (quest’ultimi due vicinissimi, anche per questioni di parentela, all’on. Giovanni Di Caro). Presa di posizione che per la prima volta esce dall’impenetrabile bunker grillino e viene esternata ufficialmente e che evidenzia il fatto che anche per loro, forse, la misura è colma. Ripetiamo, non era mai capitato in questi 20 mesi di amministrazione che un qualsiasi iscritto si schierasse apertamente o esprimesse una seppur piccola lamentela o posizione contraria verso Anna Alba, la Giunta comunale o il Movimento.
E non finisce certo qua. Oltre che di “paralisi amministrativa” i tre esponenti, e che esponenti, del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, parlano ancora di “’immobilismo in cui oggi si trova il Comune di Favara”, aggravato anche dal “peggioramento delle condizioni finanziarie dell’Ente”. Peggioramento delle condizioni finanziarie che, secondo Sanfratello, Pirrera e Costa, è stato proprio causato dalla paralisi amministrativa. Frasi che attribuiscono piena e totale colpa ad Anna Alba, la sua assessora alle finanze Crocetta Maida e a tutta la Giunta comunale. E che rappresentano, secondo noi, anche un mea culpa, considerato che i 5 Stelle hanno maggioranza assoluta su tutto, consiglio comunale e commissioni. Lamentele e accuse che i tre consiglieri, come loro stessi adesso confessano, avevano già esternato da tempo all’interno del Movimento: “da mesi chiediamo un cambio di marcia, ma purtroppo i nostri appelli sono risultati vani”. Nella dichiarazione di Sanfratello, Pirrera e Costa vengono evidenziate argomentazioni e temi precisi che dovevano essere affrontati con decisione e più forza e volontà amministrativa: dal potenziamento dell’ufficio tributi (che è rimasto soltanto un miraggio) al controllo del territorio; dall’abusivismo dilagante all’invio bollette Tarsu 2011 con l’affidamento alla SRR.
Basta e ne avanza per affermare che è in atto una profonda crisi politica e amministrativa nel Movimento 5 Stelle che, visto il delicato momento che la citta di Favara sta attraversando, necessita un’urgente chiarimento non solo all’interno dei pentastellati ma con tutta la città che 20 mesi fa ha dato assoluta fiducia ed ampio mandato al Movimento, credendo cecamente a quanto da loro proclamato.