Abbiamo assistito alle manifestazione di protesta a Favara e a Raffadali, a seguito delle quali l’Ati idrico ha incontrato Girgenti acque. Di ieri il comunicato dell’azienda di Campione che informa l’utenza sull’incontro.
Una nota stampa che abbiamo pubblicato in un altro articolo e che in buona sostanza toglie qualsiasi fondamento alle ragioni delle proteste: va tutto bene! Solo 31 utenti, per Girgenti acque, si sarebbero rifiutati di accettare il misuratore. Anzi, sempre per il gestore, massima è la soddisfazione dei cittadini che hanno installato il contatore.
“E’ illuminate – scrive Girgenti acque – il risultato dell’analisi che dimostra la convenienza della fatturazione a consumo per l’82% delle utenze – con tipologia domestica ‘residente’ – del Comune di Favara”.
In pratica, si è fatto tanto chiasso per nulla? La risposta la darà il Coordinamento Titano, le associazioni di consumatori e alcuni sindaci dalla parte dei manifestanti.
Intanto, quello che stupisce è il silenzio dell’Ati idrico. Non doveva l’Ambito informare direttamente l’utenza? Girgenti acque oltre ad essere il gestore del servizio idrico per conto dell’Ati, in considerazione della rilevanza dell’argomento, ne è anche l’organo di informazione?
Ora di cose che storicamente non vanno nel particolare servizio l’elenco è lungo, ma per la prima volta i cittadini si sono riuniti in associazioni a difesa dei loro diritti. Non era mai accaduto. Un risveglio popolare senza precedenti al momento mortificato dal silenzio dell’Ati, che rischia di riportare alla rassegnazione. La rassegnazione popolare che penalizza l’Isola e la provincia agrigentina. Il comunicato di Girgenti acque è una doccia fredda per tutti.
La vera questione non è legata al contatore, ma all’ascolto dei cittadini. Si è messo a prova l’istituto della rappresentanza politica. Questi sindaci dell’Ati hanno o non hanno ascoltato le richieste dei cittadini facendole proprie? La risposta dovrebbe arrivare direttamente con comunicazioni ufficiali dell’Ati idrico.
Al momento sembrerebbe che mentre il cane abbaia il bue pascola.