Una richiesta di denominazione di una via a Calogero Marrone è stata presentata alla sindaca di Favara Anna Alba dall’associazione nazionale partigiani d’Italia e dall’istituto di studi e ricerca intitolato all’eroe della lotta al nazifascismo.
“Il prossimo 15 Febbraio ricorre il 73esimo anniversario della morte del nostro conterraneo Calogero Marrone, “Un Eroe dimenticato”, il “Perlasca” di Favara, avvenuta nel campo di sterminio di Dachau – si legge nella richiesta inviata anche al presidente del consiglio comunale – intendiamo con una sobria cerimonia ricordare la memoria con il deposito di una corona di fiori alla stele eretta in onore del nostro illustre concittadino, alla presenza delle massime Autorità cittadine e di una rappresentanza della scolaresca favarese, proprio nella giornata della ricorrenza del citato anniversario. La presente – scrivono ancora ANPI e Istituto Marrone – non è solo un formale e doveroso invito alla partecipazione, ma intende anche riproporre all’attenzione dei massimi rappresentanti dell’Istituzione locale la necessità di dare il giusto riconoscimento a chi ha sacrificato la propria vita per salvare quella di altri e, particolarmente, di centinaia di ebrei ed antifascisti, fornendo loro carte di identità, alterandone così le generalità per sfuggire ai campi di concentramento nazi-fascisti”.
Le due Associazioni ritengono che non sia più rinviabile che la toponomastica cittadina, sia priva di una via, degna di questo nome, che ricordi il sacrificio di Calogero Marrone, insignito del prestigioso riconoscimento “Giusto tra le Nazioni” conferito dal Memoriale ufficiale dello Stato di Israele, Yad Vashem.
Il realtà esiste già una via intitolata al Nostro Eroe, lo ha sancito la delibera n. 17 del 01.02.2007, ed è ubicata a valle di Olanda, ma in realtà quella strada non è stata mai completata e a tutt’oggi è inesistente.
“Quale occasione migliore dell’anniversario della data di morte del Nostro per riparare al torto finora subito, intitolandogli una Via che potrebbe essere proprio quella nella quale nacque e visse, per un periodo di tempo, Calogero Marrone – scrivono – considerato che la Via in questione, Via Vittorio Emanuele, si estende per circa 800 metri da Piazza Cairoli a Piazza della Vittoria, si propone che il nuovo toponimo si allunghi semplicemente dal numero civico 1 all’incrocio con Via Umberto”.
Un atto deliberativo di intitolazione in tal senso era già stato proposto dalla giunta Manganella ma la sindaca Anna Alba aveva annullato tale atto deliberativo. Adesso la nuova richiesta di Anpi e istituto Marrone.