Non vogliamo dettare i tempi dell’azione amministrativa ne tantomeno fare i conti in tasca a nessuno. Non vogliamo fare certo pressioni o spingere ad fare azioni non ancora mature. “Ma si po sapiri comu finì cu Lillu Attardo e cu Bilanciu”.
Le domande ci vengo poste da diversi cittadini, ai quali però non siamo in grado di dare alcuna risposta. C’è voglia di sapere e non passa certo inosservato il fatto che, ad oltre un mese dalle dimissioni del vice sindaco e assessore Lillo Attardo, era il 6 febbraio 2018, non solo non si sa nulla di certo e di ufficiale sulle reali motivazioni che hanno spinto il più stretto collaboratore di Anna Alba a ritirarsi dall’impegno amministrativo, e non è ancora avvenuta la sua sostituzione. Stessa sorte per il bilancio, il quale non solo “non è stabilmente riequilibrato”, ma le ultime notizie certe comunicate lo indicano come “ulteriormente e milionarmente squilibrato”.
Sulle dimissioni, a suo tempo, avevamo chiesto a Lillo Attardo un’intervista dove spiegasse alla città la sua inaspettata decisione. Stessa disponibilità abbiamo dato ad Anna Alba per parlare delle dimissioni e dell’eventuale nuova nomina. Il primo ci ha detto che avrebbe chiarito dopo il 4 marzo, ovvero ad elezioni politiche già avvenute. La sindaca attraverso un messaggio WhatsApp ha parlato di “inaspettata scelta accettata ma non condivisa” che ha provocato delle conseguenze avviando anche un “naturale processo di riflessione”.
Ecco, le elezioni sono passate ed un mese di riflessione è già trascorso, ma di chiarimenti o di nuova nomina ancora niente. Anna Alba non ha provveduto ad assegnare ad altro componente della sua Giunta la carica di vice sindaco per cui l’incarico, come previsto dalla norma, va di diritto all’assessore anziano, ed in questo caso alla responsabile delle finanze Crocetta Maida. I settori amministrativi relativi alle deleghe a suo tempo assegnate a Lillo Attardo, non essendo stato fatto nessun atto di variazione in tal senso, vengono gestite ad interim direttamente dalla sindaca. Settori importantissimi e delicatissimi come ambiente, territorio, verde pubblico, piano e arredo urbano, fiere, mercati, commercio, artigianato, protezione civile che, senza nulla togliere alle capacità amministrative di Anna Alba, hanno sicuramente bisogno di un assessore che se ne occupi direttamente ed a tempo pieno.
Inoltre c’è da rifare il bilancio stabilmente riequilibrato. Il Comune di Favara, che non dimentichiamolo è in dissesto finanziario, da tre anni è senza un bilancio di previsione. Quello preparato nell’agosto del 2017 e che comprendeva il triennio 2016-2018 è stato prima bocciato dal Collegio dei Revisori dei conti e poi ritirato dalla stessa amministrazione comunale a seguito anche della dichiarazione di un ulteriore “sbilanciamento” milionario comunicata dalla dirigente del settore. Anche sul bilancio tutto tace. Certo non vogliamo che ci informino dettagliatamente sul ruolino di marcia, ma quantomeno o Anna Alba oppure l’assessore Crocetta Maida, ci dicano a che punto siamo, quale è la strada che stanno percorrendo, quali sono le difficoltà che si stanno riscontrando. Che diano, insomma, seguito a quanto detto e stradetto sulla diretta partecipazione dei cittadini alle vicissitudini amministrative della città.