Pochissima gente ha partecipato all’inaugurazione della XXII Sagra dell’agnello Pasquale celebrata ieri al Castello Chiaramonte di Favara.
Sarà stata forse colpa della pioggia, sarà stata forse colpa della carente comunicazione con la città, fatto sta che i presenti, tolti amministratori, rappresentati della ProLoco, impiegati comunali e altri attori, coinvolti direttamente nella manifestazione, erano meno di 10.
Un peccato per un evento che dovrebbe portare in città, come è successo in passato e come succede per le sagre in giro per la Sicilia, migliaia di avventori.
Hanno aperto la settimana dedicata alla Sagra, l’Assessore allo sviluppo economico Umberto Rumolo e l’Assessore alla cultura e spettacolo Rossella Carlino.
Bellissime le sculture di pane che per tradizione raffigurano immagini sacre e votive, legate alla Pasqua, così come il quadro vivente, proposto da Cioppy Group Events, che rappresenta storia, cultura e tradizione del territorio favarese.
Sono intervenuti, inoltre, Giacomo Sorce, dirigente della P.O. 3, Antonio Moscato, presidente della Pro Loco Castello e Alfonso Valenza, vicepresidente della Confcommercio provinciale.
Ad illustrare il programma, Valentina Piscopo e Giuseppe Mallia che presenteranno l’intera manifestazione.
Ci auguriamo che il programma presentato, durante la settimana, possa calamitare in città tanti fans di uno dei dolci della tradizione tipica siciliana tra i più famosi.