E’ trascorso Natale e pure l’Epifania, la Pasqua e la Pasquetta in attesa del bilancio, che tarda ad arrivare
Al di là delle scadenze e delle formalità dello strumento finanziario, i favaresi vogliono conoscere, in spiccioli, solo un dato di significativa importanza, che è la risposta alla seguente domanda: le entrate coprono la spesa del Comune? Il resto, le formalità della proposta, dell’inserimento nell’ordine del giorno dei lavori consiliari del particolare argomento, dell’invio del documento approvato e definitivo al Ministero dell’Interno, delle date e delle scadenze, poco importa.
Sempre in spiccioli, vogliono e pretendono i favaresi di conoscere lo stato di salute delle casse comunali, argomento diventato il tormentone quotidiano.
Del resto sono fatti loro, sono fatti dei cittadini. E allora in attesa di definire nella forma e nella sostanza il documento finanziario, qualcuno dell’amministrazione comunale può fare conoscere il bollettino “medico” delle casse comunali?
L’altra attesa è la nomina del nuovo assessore dopo le dimissioni di Attardo, ma quest’ultima non appassiona in tanti. Molto probabilmente si farà tra qualche ora o tra qualche giorno.
Diverso aspetto ha il bilancio che incide sulle tasche di tutti i cittadini e sulla stessa qualità di vita in città perché è collegato ai servizi comunali.
Si resta in attesa. Mentre non è il massimo della vita aspettare.