In riferimento all’articolo pubblicato dal nostro giornale “https://www.siciliaonpress.com/il-tar-rigetta-una-richiesta-di-sposensiva-avanzata-da-alcuni-dipendenti-del-consorzio-di-bonifica/” giungono alcune precisazioni degli avvocati dei dipendenti.
“Si ritengono opportune alcune brevi precisazioni: dal tenore complessivo dell’ordinanza, che è correttamente riportata, non si evince tuttavia, con la opportuna completezza, che il Tar si è pronunciato per il rigetto esclusivamente riguardo alla assenza del “periculum”, ritenendo tuttavia ammissibile e certamente non infondato – quanto al “fumus boni iuris” – il ricorso, che – avendo ad oggetto la nullità della riforma dei consorzi – in caso di accoglimento nel merito comporterebbe la caducazione dell’intera riforma.
In fase di prima valutazione, dunque, riteniamo opportuno precisare che la questione è ancora del tutto aperta ad ogni soluzione e che, pertanto, più che di “disco verde” si potrebbe parlare quanto meno di “disco verde e giallo”, atteso che, come appena evidenziato, il ricorso è stato ritenuto – allo stato – ammissibile e non infondato.
Crediamo che la decisione del TAR – che noi rispettiamo rigorosamente, come certamente anche le nostre controparti – debba comunque essere letta nella sua complessiva ed effettiva portata.
Si invita, di conseguenza, a pubblicare le suddette precisazioni.
Cordialmente
Avv. Leonardo Palagonia
Avv. Valentina Blunda“